CORIGLIANO ROSSANO (CS) – L’escalation di violenza non si ferma a Corigliano Rossano. Questi primi mesi del 2022 sono stati caratterizzati da un numero sproporzionato di incendi dolosi, ma anche da un omicidio e risse. Situazioni con matrici diverse, alcune legate alla criminalità organizzata, altre, la maggior parte, ad altro tipo di criminalità. Una situazione allarmante che ha spinto il Prefetto di Cosenza, Vittoria Ciaramella, a riunire nella città ionica il Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza. Ma per lanciare un segnale della presenza dello Stato nel territorio, anche secondo il sindaco di Corigliano Rossano, Flavio Stasi, serve anche altro.
Escalation di violenza a Corigliano Rossano. Stasi “ci aspettiamo atti concreti dallo Stato”
