TARSIA (CS) – Da un lato un’opera pubblica che significa spazi per i cittadini, dall’altra il ricordo ed il valore simbolico etico e sociale. A pochi giorni dal trentennale della strage di Capaci, infatti, l’amministrazione comunale di Tarsia ha deciso di intitolare la Villa comunale si giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.
Una giornata che ha visto coinvolti soprattutto gli studenti; alcuni ragazzi, contestualmente, sono stati impegnati nella realizzazione di murales sui temi della legalità. Per quanto concerne la villa, invece, dopo i lavori di riqualificazione viene restituita ai cittadini, ma al tempo stesso diviene simbolo di legalità.
