CASSANO IONIO (CS) – La mancanza di personale è uno dei grandi problemi che affligge la sanità calabrese. Le figure professionali idonee mancano un pò ovunque e l’Hospice di Cassano Ionio non fa eccezione. Nella struttura, al momento, lavorano solo due medici a tempo pieno, uno dei quali andrà presto in pensione, e un terzo, part-time, a 20 ore settimanali.
L’Hospice dunque rischia la chiusura e il sindaco di Cassano Ionio, Gianni Papasso, ha scritto al Commissario Straordinario dell’ASP di Cosenza, Vincenzo La Regina, chiedendo l’assegnazione di personale: “L’Hospice è un reparto di eccellenza e lì è stato curato anche mio padre – racconta Papasso – ed io ho visto la cura, la dedizione e l’amore di medici, infermieri e operatori nei confronti di tutti. Ora c’è il fondato rischio che la struttura resti senza medici e sanitari. Non possiamo consentire questo perchè le persone hanno bisogno di cura, assistenza e Cassano è città del sollievo e siamo pronti ad azioni più concrete”.