COSENZA – Per tre giorni gli studenti della classe 5^N di Montalto Uffugo, indirizzo Biotecnologie Ambientali, hanno svolto un percorso presso la sede dell’associazione ONA dove è allestita la mostra dell’amianto inaugurata nel novembre 2020. Ad accogliere gli studenti, accompagnati dai docenti Salvatore Fabbricatore e Maurizio Portadibasso, sono stati il presidente Ona, Giuseppe Infusini e la vice presidente Rosaria Ginese che è anche tutor in questo progetto per essere docente della stessa scuola.
Nella prima parte gli studenti sono stati impegnati nel seguire lezione del prof. Morando Soffritti (collegato in videoconferenza da Bologna) già direttore scientifico dell’Istituto di ricerca sul cancro Ramazzini di Bologna, che ha trattato le malattie di origine ambientale e fra queste quelle originate dall’esposizione all’amianto.
“Un’occasione unica – afferma Infusini – ascoltare da uno scienziato che ha fatto ricerca sul cancro per 40 anni, su temi così importanti quali i possibili rischi per la salute che gli agenti inquinanti nell’ambiente sono in grado di produrre. L’amianto è un killer silente, che agisce nel tempo generando malattie inguaribili tra le quali il mesotelioma è quello più frequente. Il rischio amianto si elimina solo con la bonifica dei materiali contenenti amianto e, purtroppo, questa va a rilento”.
Gli studenti hanno poi seguito le relazioni di Infusini, esperto del settore, che ha spiegato cos’è l’amianto, gli usi del passato, le tecniche di bonifiche ed il ruolo delle istituzioni. La mostra (composta da pannelli illustrativi, video proiezioni e da campioni di materiali) per la sua specificità, novità e valenza informativa, ha colto l’interesse degli studenti i quali hanno potuto vedere direttamente alcuni oggetti usati in passato contenenti amianto (asciugacapelli, thermos, ferro da stiro, pastiglie di freni, retina spargifiamma amiantata, ecc..) custoditi in teche trasparenti sigillate, soffermandosi con interesse e curiosità, chiedendo spiegazioni e scattando foto ravvicinate con il loro smartphone. Nell’ultimo giorno gli studenti, che si sono dichiarati soddisfatti di questa opportunità offerta dall’Ona, hanno prima svolto un test e poi, sulla scorta delle conoscenze acquisite, hanno lavorato autonomamente nella composizione di un power point sull’amianto da presentare come tesina agli esami di stato.
