Lo spettacolo teatrale andrà in scena al Teatro “Morelli”domani, alle 18,00.
COSENZA – Si tratta dell’allestimento a conclusione del laboratorio teatrale che, per il secondo anno consecutivo, l’attore e regista cosentino Adolfo Adamo ha tenuto nella casa circondariale “Sergio Cosmai” di Cosenza con la partecipazione di un gruppo di detenuti. “La novità più importante – afferma l’attore Adolfo Adamo che dal mese di gennaio ad oggi ha diretto il laboratorio all’interno del carcere di via Popilia – è data dal fatto che dei dieci attori che saranno in scena, otto sono detenuti che per la prima volta hanno partecipato al laboratorio teatrale, mentre gli altri due sono ex detenuti che hanno finito di scontare la pena e che hanno accettato di partecipare ugualmente al progetto. Non era affatto scontato che si rimettessero in gioco. Invece hanno voluto, con mia somma soddisfazione, ripetere l’esperienza dello scorso anno”.
Per “Amore sbarrato, il sogno continua” Adolfo Adamo ha scritto una storia ex novo che si pone in continuità con il lavoro dello scorso anno. Il regista ed autore del testo che quest’anno, al contrario di quanto era accaduto al “Rendano” nello spettacolo del giugno 2014, non sarà direttamente impegnato in scena, ha immaginato uno sviluppo narrativo che sta a metà tra i “Sei personaggi in cerca d’autore” di pirandelliana memoria e il teatro di William Shakespeare. “In questo nuovo lavoro c’è più teatro e meno laboratorio” – dice ancora Adamo – e spiega che la rappresentazione parte dalla platea con due dei detenuti-attori in veste di spettatori che, man mano che l’azione va avanti, vengono coinvolti sulla scena.
 
Sarà uno spettacolo multimediale, con l’utilizzo di alcune videoproiezioni cui è affidata, in una sorta di flashback, la sintesi di quanto accaduto sulla scena lo scorso anno ed alla quale fa seguito una riscrittura completamente nuova che attinge a piene mani ad alcune delle personalità più rappresentative del teatro shakespeariano : da Riccardo III a Macbeth ad Amleto. Adolfo Adamo ha immaginato delle similitudini tra la scrittura drammaturgica che di questi personaggi ha fatto Shakespeare e, specularmente, le vite, i destini e la condizione dei detenuti. “Amore sbarrato, il sogno continua” risulta essere una visual performance nella quale Adolfo Adamo si fa affiancare, per la parte elettronica, tutta campionatura di voci e ricorso alla grafica, da un esperto del settore, Luigi Mazzei. Entusiasta del nuovo progetto l’Assessore al teatro e alla comunicazione di Palazzo dei Bruzi Rosaria Succurro.
“Dopo il successo dell’esperimento dello scorso anno – ha sottolineato la Succurro – non potevamo non dare seguito ad una iniziativa sulla quale l’Amministrazione comunale guidata da Mario Occhiuto ha inteso puntare con decisione, grazie anche e soprattutto alla collaborazione del direttore della Casa circondariale di Cosenza Filiberto Benevento. Siamo certi del fatto che anche in questa nuova occasione, conoscendo la professionalità dell’attore e regista Adolfo Adamo, sono state profuse grandi energie per arrivare all’obiettivo finale che resta quello di accorciare le distanze tra il mondo esterno e l’universo carcerario, promuovendo e favorendo quei percorsi riabilitativi indirizzati verso chi è privato della libertà personale”.

