Il presunto assassino di Luca Bruni trasferito nel penitenziario di Novara dove è ristretto anche Maurizio Rango.
COSENZA – Il giudice ha accolto ieri la proposta della Direzione Distrettuale Antimafia e della Questura di Cosenza di sottoporre l’ex latitante Daniele Lamanna al regime di carcere duro. Ritenuto dagli inquirenti uno degli elementi di spicco del clan Rango – Abbruzzese pare sia già stato trasferito dal penitenziario di Ancona a quello di Novara in cui si trova ristretto, sempre in regime di 41 bis, il suo ‘collega’ Maurizio Rango. I legali di Lamanna, Marcello Manna e Aldo Cribari, a fine Maggio avevano chiesto la revoca della misura cautelare per incompatibilità con il regime carcerario data la patologia di cui sarebbe affetto. Dopo il suo arresto infatti, nel periodo in cui era detenuto nel carcere di Siano, Lamanna ha subito un invasivo intervento chirurgico presso l’ospedale Pugliese di Catanzaro. Al termine del ricovero causato da una grave patologia gastrointestinale sarebbe poi stato sottoposto ad una perizia medica di parte che avrebbe evidenziato importanti criticità ed elementi di rischio legati alla detenzione carceraria. Nonostante ciò Lamanna ieri pare sia stato associato nella casa di reclusione di Novara in regime di carcere duro.