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Il teatro nel carcere di Castrovillari con il laboratorio “Senza telefono”

CASTROVILLARI (CS) – Parte un progetto teatrale per i detenuti del carcere di Castrovillari. L’associazione culturale Aprustum infatti, propone il laboratorio “Senza Telefono”, ovvero storie teatrali prive di tecnologie.

L’iniziativa è rivolta ai sex offender, ovvero i detenuti per reati di natura sessuale. “Abbiamo trovato grande disponibilità nella dirigenza della Casa Circondariale – ha detto il regista Casimiro Gatto – e siamo contenti di avere questa possibilità di riprendere questa attività”.

“E’ un’indagine psicologica – ha precisato Giuseppe Carrà, direttore della Casa Circondariale di Castrovillari – che questi detenuti condurranno insieme a registi ed attori, ma anche con lo psicologo dell’Istituto e con lo psichiatra dell’Asp”.

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