COSENZA – «Adeguamento emolumenti attività di lavoro straordinario emergenza Covid-19: Asp inadempiente». A denunciarlo Mariolina Fera, segretaria provinciale Ugl Salute. «Ad oggi – febbraio 2022 – non è stata ancora adottata dall’Asp la delibera aziendale di ratifica dell’ “accordo sindacale di rivalutazione a 30,00 € della tariffa oraria per specifica attività (emergenza COVID-19) da riconoscersi alle figure professionali coinvolte (personale amministrativo, sanitario e tecnico Comparto) e dunque della relativa copertura finanziaria per la liquidazione della differenza tariffaria agli aventi diritto».
È quasi incredibile la denuncia del sindacato Ugl Federazione Sanità, nei confronti dell’Asp di Cosenza che – a 2 anni dall’inizio dell’emergenza virus Covid – non ha ancora adottato una semplice delibera per il riconoscimento delle spettanze maturate dagli operatori della Sanità che sono “in prima linea” nella lotta alla pandemia.
La Segreteria dell’Ugl Sanità ricorda che: « la Legge di bilancio n°178/2020 art.1 c 464, ha individuato le specifiche retribuzioni orarie per medici ed infermieri e che con diversi atti autorizzativi l’ASP di Cosenza nell’ambito delle strutture operative del Dipartimento di Prevenzione e Distretti Sanitari, ha selezionato gruppi di lavoro per la gestione di tutte le attività connesse con l’emergenza (contact tracing, esecuzione e gestione tamponi, vaccinazioni, Covid- scuola, epidemiologia etc); non si comprende quindi come siano trascorsi 2 anni ed ancora non sia stato redatto dalla dirigenza dell’Asp un semplice documento burocratico. Il Sindacato tutelerà i diritti dei lavoratori coinvolti attuando le necessarie forme di protesta previste dal CCNL vigente».