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Castrolibero “cambio radicale o questa scuola la raccoglieremo con il cucchiaino”

CASTROLIBERO (CS) – “E’ necessario che le istituzioni tutte, a cominciare dalla nostro istituto, producano atti in grado di operare una radicale azione interruttiva di quanto sta accadendo. Soltanto questo potrà consentire un sereno e normale ritorno in classe altrimenti, il rischio, dopo 10 giorni sotto la lente dell’opinione pubblica, con interpellanze parlamentari e l’intervenuto il governo, indagini della Magistratura e un rincorrersi di notizie, è che questa situazione non la recupereremo più e questa scuola la raccoglieremo con il cucchiaino“. E’ l’appello netto e deciso del docente di Filosofia e Storia dell’Istituto scolastico superiore, Valentini Majorana, Gabriele Petrone che si è schierato apertamente con gli studenti che protestano da oramai quasi due settimane per le presunte molestie sessuali subite da alcune studentesse, da parte di un professore. Un fatto che ha anche coinvolto la dirigente dell’istituto, per come sta gestendo la vicenda.

“Per il bene della scuola la dirigente faccia un passo indietro”

Intanto un gruppo di professori del Polo scolastico ‘Valentini-Majorana’ di Castrolibero, nel corso della riunione del Collegio dei docenti convocata dalla dirigente, Iolanda Maletta, e svoltasi stamattina, ha espresso “sostegno e supporto”, esprimendo loro solidarietà, nei confronti degli studenti che dal 3 febbraio scorso occupano l’istituto in segno di protesta contro la mancata adozione di provvedimenti a carico dell’insegnante che si sarebbe reso responsabile di molestie nei confronti di una ragazza. Lo ha detto, parlando con i giornalisti, la professoressa Sabina Falcone, che é uno dei docenti che ha assunto questa posizione in favore degli studenti. “Per il bene della sua comunità scolastica, la dirigente dovrebbe fare un passo indietro” ha detto, parlando con i giornalisti, la professoressa Falcone. “La stessa dirigente, nel corso della riunione del Collegio dei docenti – ha aggiunto la professoressa Falcone – ha giustificato il proprio operato ed é chiaro che su questo si dovrà indagare, ma un suo passo indietro sin da subito sarebbe sicuramente opportuno. Ci sono stati docenti che hanno proposto di rientrare in classe, ma, al momento, non è facile riprendere il dialogo con gli studenti, che, comunque, ci hanno dato una grande lezione di cittadinanza attiva”. Alla riunione ha partecipato anche una delegazione di studenti proprio a seguito della presa di posizione del docente Gabriele Petrone che riteneva indispensabile la presenza dei ragazzi.

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