COSENZA – Giuseppe Lefosse, dipendente di Ecologia Oggi, azienda che opera nel settore dei rifiuti, stamattina davanti l’azienda, situata in via Pietro Nenni, ha inscenato una protesta – ha spiegato lui stesso – dopo aver ricevuto la sospensione dal lavoro per un anno e senza stipendio.
L’uomo, essendo caregiver della madre e usufruendo della legge 104 si sarebbe assentato, come è previsto e consentito, per alcuni giorni dal lavoro. Ma al suo rientro la brutta sorpresa. Il dipendente si è presentato davanti l’ingresso di Ecologia Oggi, munito di tanica di benzina. Lefosse ha poi cosparso il liquido infiammabile attorno ad una panchina dove si è incatenato minacciando di darsi fuoco.
La sospensione sarebbe stata motivata dall’azienda con ‘questioni di salute’ ma il dipendente spiega: “Lavoro da sempre per Ecologia oggi e ho sempre avuto la limitazione dei carichi ma ho comunque svolto il mio lavoro e il mio incarico. Ora sono rientrato dalla 104 per assistere mia madre disabile e se ne sono usciti con questa scusa. Se non si prendono posizioni su queste cose mi determinerò di conseguenza”.
Sul posto a scopo precauzionale sono intervenuti tempestivamente i vigli del fuoco di Cosenza e la polizia. A seguito di una trattativa con alcuni consiglieri comunali e con il segretario generale Cgil Cosenza, Umberto Calabrone, la protesta al momento è rientrata. Per mercoledì, infatti, sarebbe stato convocato un incontro tra Ecologia Oggi, il Comune di Cosenza e il sindacato per discutere il suo caso.

