CASTROLIBERO (CS) – Un vero e proprio terremoto quello che ha travolto il Liceo “Valentini-Majorana” di Castrolibero che non accenna a finire. Mentre a livello giudiziario la Procura di Cosenza ha aperto un’inchiesta per far luce sui presunti casi di molestie sessuali, pare che il nuovo ‘caso’ sia quello dei cosiddetti “avvocati avvoltoi“.
Gli studenti del liceo infatti, da qualche giorno ricevono messaggi o meglio ‘inviti’ a rivolgersi ad alcuni legali per raccontare le loro testimonianze ed essere di conseguenza assistiti e seguiti da “un’avvocata estremamente ferrata in casi di violenza di genere”. La proponente, si legge dagli screenshot, dichiara di essere in contatto con questa professionista.
A renderlo pubblico, tramite Instagram, sono stati gli stessi studenti e quei messaggi, avrebbero generato malumori e non poco sdegno tra i colleghi avvocati che non ritengono sia eticamente e deontologicamente corretto inviare candidature ai ragazzi. Gli screenshot nei quali ci si mette “a disposizione delle vittime” sarebbero stati inviati da una sorta di “procacciatore di clienti” per avvocati vicini che proporrebbe ai ragazzi di raccogliere le loro testimonianze e affidarsi ad una avvocata.
Un comportamento che ha scatenato la reazione di numerosi penalisti cosentini, alcuni dei quali si sono già rivolti agli organi preposti.
La vicenda delle presunte molestie sessuali avvenute a scuola, prima sussurrate e poi esplose con una Call Out su Instagram, una petizione on-line e la successiva occupazione della scuola, è ormai diventata di rilevanza nazionale, tanto da essere finita su tutti i TG e testate italiane.

