COSENZA – “È di 200 milioni di euro l’ammontare degli investimenti per i 38 nuovi progetti e le 3 nuove acquisizioni al patrimonio dello Stato contenuti nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali” varato dal Ministero della Cultura che ha ricevuto il parere favorevole della Conferenza Unificata Stato-Regioni dopo il passaggio in Consiglio Superiore dei beni Culturali.
Due sono gli interventi previsti in Calabria: per la sicurezza del complesso monumentale della Cattedrale S. Maria Assunta di Cosenza, per 2 milioni di euro, con lavori che garantiscano il consolidamento antisismico e provvedano al restauro strutturale e conservativo e per i lavori sull’Ex Convento dello Spirito Santo, a Vibo Valentia, finanziato con 3 milioni di euro e finalizzato a interventi organici di tutela e riqualificazione, di valorizzazione e promozione culturale del bene, anche nell’ottica dello sviluppo e del rinnovamento dell’offerta turistico-culturale.
“Gli interventi approvati – dichiara Alessandro Melicchio, deputato del Movimento 5 Stelle – confermano la centralità della cultura nell’azione di politica economica del governo e si incardinano nella strategia portata avanti già con i governi precedenti per favorire il rilancio della competitività territoriale e la crescita economica e sociale ponendo al centro i beni e i siti di eccezionale interesse culturale”.
Franz Caruso esprime apprezzamento
Il sindaco Franz Caruso ha espresso compiacimento per la decisione del Ministro della Cultura, Dario Franceschini, di destinare, nell’ambito della programmazione strategica 2022, la cifra di due milioni di euro alla Cattedrale di Cosenza e “per l’attenzione che ha riservato, ancora una volta, alla città di Cosenza”.
“Tutti i cosentini devono gioire e sentirsi orgogliosi – ha dichiarato il primo cittadino di Cosenza – per la considerazione espressa dal Ministero della Cultura nei confronti della Cattedrale, uno dei monumenti-simbolo della nostra città. L’attenzione del ministro Franceschini– ha aggiunto Caruso – indirizzata verso importanti interventi di consolidamento, restauro e conservazione, rappresenta un ulteriore riconoscimento per uno dei luoghi fortemente identitari e nel quale è maggiormente radicato il senso di appartenenza di ogni cittadino”.
“Gli interventi che consentiranno di restaurare e conservare il notevole patrimonio del Duomo di Cosenza – ha detto ancora il sindaco – imprimono un significato ulteriore all’anno giubilare appena inaugurato in occasione dell’ottavo centenario della sua consacrazione, creando le premesse per accrescere l’attrattività non solo di una eccellenza architettonica e culturale come la nostra Cattedrale, già riconosciuta dall’Unesco come patrimonio testimone di cultura di pace, ma dell’intera città di Cosenza, affinché possa riacquisire quella centralità che le deriva dall’essere considerata l’Atene della Calabria, grazie a quei presìdi di cultura che ne popolano soprattutto il suo centro storico”.

