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Presunte molestie a scuola: Boldrini “grave che le ragazze no siano state credute”

REGGIO CALABRIA – “Ho saputo di questo evento, a mio avviso gravissimo. È ed è altrettanto grave che le studentesse di Castrolibero non siano state credute. So che c’è una inchiesta della magistratura in atto, e mi auguro che si vada fino in fondo”. A dirlo Laura Boldrini, deputata Pd e Presidente del Comitato della Camera sui diritti umani nel mondo, presente ieri a Reggio Calabria per la presentazione del suo libro “Questo non è normale. Come porre fine al potere maschile sulle donne”, parlando delle protesta degli studenti del liceo scientifico del polo scolastico “Valentini-Majorana” di Castrolibero dopo alcuni presunti casi di molestie. “Questa vicenda – ha aggiunto – fa capire che le nostre ragazze non sono più disposte ad abbassare la testa, e questo è un dato positivo. Mi sembra vergognoso che da parte delle persone adulte, con responsabilità, non ci sia la stessa attenzione, la stessa presa di consapevolezza, nell’aiutare questo percorso che non è facile. E non è nemmeno facile denunciare. Non si può considerare tutto come una cosa fisiologica. Tutto questo non è normale”.

Intanto, come emerso ieri, la studentessa del liceo scientifico che he ha dichiarato di aver subito molestie a sfondo sessuale da parte di un docente, e richieste di foto a luci rosse per ottenere la sufficienza, ha deciso di presentare denuncia ai carabinieri e mettere nero su bianco la propria versione dei fatti.

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