Site icon quicosenza

Cosenza, Di Natale al Pronto soccorso: “anziana positiva da 5 giorni attende il ricovero”

COSENZA – “Siamo davanti al Pronto Soccorso per denunciare pubblicamente che da 5 giorni è ricoverata un’anziana donna di 89 anni, contagiata dal virus , in attesa di una sistemazione in un reparto covid. Vergognoso, è inaccettabile“. Così Graziano Di Natale in un video postato su Facebook ieri sera: “Era un pò che mancavamo da questo luogo e stiamo cercando ancora di denunciare le cose che non vanno, alcune situazioni sono davvero drammatiche e ho ritenuto continuare a protestare proprio da questoluogo dove tanta gente soffre e ha bisogno di assistenza, e spesso viene abbandonata al suo destino”.

“In questa settimana – dichiara Di Natale – ci sono state tantissime cose che sono successe: la denuncia del Gom di Reggio Calabria dove in 3 mesi ci sono stati 450 ricoveri e 150 deceduti: il 30% della mortalità rispetto al 7% a livello nazionale. E’ drammatico che a distanza di anni siamo ancora qui a raccontare quanto accade nella nostra regione, non solo in provincia di Cosenza. Come la piccola di due anni di Mesoraca, morta dopo essere stata trasferita perchè in Calabria, non esistono le terapie intensive pediatriche. Una regione dove non vengono spesi i tanti soldi dell’emergenza Covid”.

“Stasera siamo qui – spiega nel video – in questo Pronto soccorso (Cosenza), da lunedì un’anziana donna del 1933 che ancora è in attesa di essere sistemata in reparto. Com’è possibile che, arrivati alla quarta ondata, una nostra ‘nonna’ contagiata dal virus è sistemata in pronto soccorso da giorni. Bisogna trovare la forza e sono qui per denunciare la situazione di questa persona che ha bisogno di cura, assistenza e una sistemazione adeguata. Questa denuncia deve arrivare al commissario dell’azienda ospedaliera per trovare una soluzione per una persona che ha il diritto di essere curata, lo prevede la nostra Costituzione. Non possono essere curate solo le persone che hanno santi in Paradiso. Non possiamo tollerare più situazioni di questo genere”.

VIDEO

Exit mobile version