COSENZA – E’ fissata per mercoledì l’udienza preliminare al Palazzo di Giustizia di Cosenza per tre sanitari dell’ospedale di Cosenza dopo la richiesta di rinvio a giudizio formulata dal Gip Carpino. I tre sanitari sono indagati per aver cagionato la morte di Lina Pasqua 56 anni di Dipignano, nel Cosentino, deceduta il 2 luglio del 2018.
Un vero e proprio calvario per la donna iniziato dopo un intervento chirurgico a seguito del quale si manifestò un’infezione letale. Il primo intervento risale al mese di marzo e il successivo il 30 giugno. A causa dell’infezione la donna, dopo essere andata in dialisi, era stata trasferita a giugno nel reparto di lungodegenza del nosocomio di Rogliano per poi, dopo venti giorni circa, essere riportata a Cosenza, dove è stata sottoposta all’ultimo intervento chirurgico, il 30 giugno 2018. Della morte della donna, avvenuta pochi giorni dopo, dovranno rispondere i medici V.M., M.A.L. e E.B. che hanno avuto in carico, in vari momenti, la paziente deceduta.
Le parti civili sono rappresentate dagli avvocati di parte civile Massimiliano Coppa, Luigi Forciniti, Giovanni Ferrari e Antonio Granieri.
