SAN GIOVANNI IN FIORE (CS) – “Ho partecipato al tavolo tecnico che il prefetto di Cosenza ha convocato su mia richiesta a seguito della frana nei pressi della galleria Serra, lungo la Statale 107, causata dalle piogge dei giorni scorsi. Erano presenti tutte le istituzioni interessate, compresi le due Province coinvolte, la prefettura di Crotone, la Polizia, Vigili del fuoco, Carabinieri, Protezione civile e tecnici di Anas”. Così la sindaca di San Giovanni in Fiore, comune nel quale ricade l’evento franoso ha fornito alcuni aggiornamenti sulla situazione che però non è di breve risoluzione. “Ho chiesto subito il rapido ripristino del tratto interrotto della 107. Anas, che aveva già deviato il traffico e poi liberato una corsia della Statale per il solo transito dei mezzi di soccorso, ha riferito di essere in attesa dei risultati delle analisi dei campioni del materiale franato. Risultati che – ha spiegato Succurro – sono arrivati, rassicuranti e soprattutto indispensabili per consentire ad Anas, che inizierà a breve, a ripulire e mettere in sicurezza l’area stradale in questione per riaprire il tratto interrotto“.
Frana determinata anche da perdite sulla rete idrica
“Il Comune e i tecnici di Sorical hanno già avviato accertamenti sulla causa della frana – ha spiegato la sindaca – che si è sviluppata lungo terreni di privati, da cui non sono emerse perdite lungo la rete idrica, posto che sono in corso ulteriori indagini tecniche circa eventuali infiltrazioni di origine diversa. Ancora, nell’area della frana continua a scorrere acqua e – in attesa degli interventi di Anas, che a questo punto si prefigurano celeri – permane il rischio che con nuove piogge possano verificarsi altri smottamenti. Il tavolo tecnico è aggiornato alla settimana prossima – conclude la Succurro – e in quella sede ogni ente dovrà dare conto delle verifiche effettuate nell’ambito delle proprie competenze. Ai proprietari dei terreni coinvolti dalla frana, il Comune di San Giovanni in Fiore ha chiesto precisa documentazione e ha già interessato la Protezione civile per gli interventi del caso, ferma restando la necessità di accertare le ragioni della frana, al fine di stabilire chi debba pagare le opere di risanamento a monte”. Anas e Provincia stanno procedendo ad aumentare la sicurezza della strada provinciale su cui il traffico è temporaneamente deviato.

