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In Sila vaccinati i profughi afghani ospiti delle strutture militari

COSENZA – Sono stati vaccinati con la prima dose di Pfizer cinquanta afghani, che risiedono nelle strutture militari della Sila cosentina. Non solo uomini e donne, ma anche ragazzi dai 12 anni in su, così come previsto dalle disposizioni del Governo. Ad eseguire la somministrazione nell’ambito di un’apposita campagna vaccinale, il team mobile dell’Esercito Italiano in collaborazione con l’USCA di Cosenza che, con l’attività di ieri, ha terminato le vaccinazioni a domicilio iniziate il 16 giugno scorso. Alcuni profughi afghani ospitati nelle strutture cosentine, non si sono sottoposti al vaccino perchè, prima del loro arrivo in Italia, avevano già contratto la malattia o gli è stato inoculato il vaccino indiano Covaxin.

All’arrivo del team medico, entusiasti i bambini che hanno accolto i sanitari con gioia e sorrisi cercando anche di scambiare e imparare da loro qualche parola in italiano, così da poter iniziare una nuova vita e integrarsi al meglio nella comunità che li ospita.

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