COSENZA – Temperature estreme soprattutto sui versati orientali della Sicilia (la zone di Catania e Siracusa) , dove ieri le temperature erano vicine ai 47 gradi. Ma anche in Calabria non si è scherzato con punte di 45 gradi nel reggino e di 44 gradi nelle zone interne del cosentino. La Calabria assediata dagli incedi, deve fare i conti anche con l‘ennesima soffocante ondata di caldo africano che proseguirà per almeno altri due giorni prima di un miglioramento atteso a partire dalla serata di giovedì ma più in particolare nel fine settimana quando si tornerà ad un clima decisamente più accettabile.
L’anticiclone africano proprio in queste ore ha raggiunto la sua massima espansione verso nord-est, con una lunga scia infuocata che dal deserto del Sahara, nel cuore dell’Algeria e della Tunisia, ha raggiunto le estreme regioni meridionali (Calabria, Sicilia su tutte) e la Sardegna con temperature quasi da record. Il vasto e robusto promontorio anticiclonico subtropicale sta pompando aria caldissima in quota verso il Mediterraneo, non certo abituato a questo tipo di clima infuocato. Caldo in montagna, clima rovente in pianura anche di notte.
E domani la fornace africana non risparmierà nemmeno il Centro e il Nord Italia in quella che sarà la settimana più calda dell’estate 2021. Anche la giornata di oggi sarà di fuoco per il Sud Italia dove si rischia di battere il record di temperatura più alta mai registrato (1999 a Catenanuova, provincia di Enna, 48,5 gradi). Proprio sulla Sicilia sudorientale si potrebbero toccare i 48-49 gradi. Clima rovente anche sul resto del Meridione con 39-42 gradi in Calabria, Puglia, Basilicata, Campania (casertano).
