COSENZA – Se buona parte del Nord Italia è alle prese con violenti nubifragi, grandinate e trombe d’aria, l’estremo Sud e in particolare Calabria, Sicilia e Puglia sono alle prese con la terza ondata di aria rovente di origine africana che ha riportato le temperature vicino ai 40 gradi. Nelle zone interne del cosentino oggi si sono raggiunti i 38-39 gradi. Ma la situazione sta per cambiare radicalmente anche al Sud. Un vortice ciclonico in discesa dalla Francia sta piombando sull’Italia, con tutto il suo carico di temporali, vento e grandinate e un deciso calo delle temperature. La goccia fredda “stazionerà” sul Paese per quasi tutta la settimana portando a quello che sarà il primo vero break estivo anche in Calabria, dove oramai non piove da oltre un mese e alle prese con roghi e incendi.
Prima l’aria fresca, poi i temporali
L’aria fresca, che alimenta il vortice, farà crollare le temperature che perderanno circa 10-12 gradi rispetto ai valori di questi giorni. Dopo aver colpito il Nord, a metà settimana il centro depressionario si muoverà lentamente verso il Centro e quindi nel weekend raggiungerà anche il Sud dove nel frattempo l’aria fresca avrà spazzato via quella rovente di origine africana che batterà in ritirata. Il clima diventerà, giorno dopo giorno, via via più instabile con nuove ondate di temporali a tratti molto forti e che potrebbero provocare nubifragi localizzati con improvvisi allagamenti. Il caldo africano dopo aver abbandonato le regioni settentrionali, lascerà anche il Centro e da giovedì 15 anche il Sud. A conti fatti le temperature su gran parte delle regioni andranno sotto la media del periodo. Anche il moto ondoso risentirà dell’arrivo di correnti da nord/ovest con i mari che risulteranno mossi o molto mossi.
Allagamenti, nubifragi e anche trombe d’aria al Nord
Buona parte del Nord sta già facendo i conti con il maltempo. Piogge torrenziale si sono abbattute nel Verbano-Cusio-Ossola, provincia più a nord del Piemonte. Nelle ultime 24 ore la rete meteo di Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale) ha misurato 157,8 millimetri di acqua a Formazza, 149,89 a Montecristese, 122 a Crodo, dove tre famiglie sono rimaste isolate per lo straripamento del fiume Toce. L’acqua ha anche allagato l’esterno di una centrale idroelettrica. Nubifragi anche nella zona del Lago Maggiore: a Cannobio sono caduti 83,6 mm di pioggia in tre ore. La pioggia intensa ha fatto cadere terra e massi a Foppiano, frazione di Formazza (VCO) mentre una frana è scesa sulla provinciale che da Baceno sale all’alpe Devero. L’allerta gialla per i temporali in Piemonte resta per tutta la giornata di oggi, con forti precipitazioni previste anche in pianura, e domani, rima di una breve pausa.
Forti piogge e vento si sono abbattuti anche sulla provincia di Prato poco dopo le 12 e sono state decine le chiamate ai vigili del fuoco e oltre 50 le richieste di intervento per alberi caduti, rami, comignoli e gronde pericolanti. In supporto alle squadre pratesi sono accorse anche altre due squadre giunte dai comandi di Pistoia e Lucca. Una tromba d’aria si è abbattuta in Trentino, nella valle dei laghi, dove è stato distrutto il circolo surf di Torbole, il tetto della scuola media di Arco è volato via così come quello di un hotel a Vicolo Baselga. Statale Gardesana in tilt, mentre a Cavedine un albero è piombato su un’auto: lievemente ferito il conducente. A Riva del Garda, le barche ormeggiate sono state catapultate sul molo per una decina di metri mentre la galleria dei Crozi, che collega Trento alla Valsugana, è stata chiusa al traffico. Un centinaio di vigili del fuoco sono ancora al lavoro: in due ore le centrali operative hanno ricevuto oltre 245 richieste di soccorso.
