NAPOLI – Micidiali bocche di fuoco. Nell’ambito di un minuzioso servizio di pattugliamento e controllo del territorio, gli agenti del Commissariato di Scampia, di Napoli, in stretta collaborazione con gli uomini del Reparto Mobile di Napoli, i detective del Reparto Prevenzione Crimine Campania
e le sezioni cinofile a seguito di una meticolosa ispezione all’interno dell’edilizia conosciuta come “Vela Celeste”, hanno rinvenuto due fucili mitragliatori Kalashnikov ak 47. I due fucili mitragliatori, in perfetto stato di conservazione e completi di due caricatori a “banana” con munizioni, sono stati rinvenuti dagli agenti in un appartamento abbandonato al 5° piano, nascosti in una busta celata sotto un cumulo di immondizia. Le armi, sono state sequestrate ed affidate alla Polizia Scientifica di Napoli per gli accertamenti tecnico balistici, al fine di verificare se siano state usate per eseguire “sentenze” di morte, emesse dal tribunale della Camorra. Il 28 agosto scorso, proprio nei pressi della Vela Celeste, ci fu l’omicidio di Gennaro Ricci.
