Site icon quicosenza

Agricoltura cerca nuove strade competitività

ROMA – Solo per avere un’idea, le esportazioni dei prodotti agricoli italiani pesano

attualmente per appena l’1,5% del totale, ma se si considerano i prodotti agricoli trasformati il peso sale al 7%. Nel 2011 le esportazioni agricole sono state pari a 5,7 miliardi di euro e quelle dell’industria della trasformazione dei prodotti primari pari a 24,3 miliardi di euro. Si stima che 1 euro di export dell’agricoltura sia in grado di generare 4 euro aggiuntivi di vendita all’estero di prodotti trasformati. La formula piu’ comune di collaborazione e’ quella piu’ naturale, vale a dire la rete di scambio di informazioni con fornitori e clienti (con possibilita’ di miglioramento del processo o del prodotto), a cui partecipa ben il 76,3% delle aziende analizzate. Allo stesso modo, risulta piuttosto elevato il grado di partecipazione a reti finalizzate a promuovere e tutelare specificita’ agricole locali (52,3%); con universita’ e centri di ricerca per consulenze e sperimentazioni su colture e prodotti o processi produttivi (48%); finalizzate ad istituire consorzi di acquisto di forniture (41,7%); finalizzate a condividere le spese di infrastrutturazione del territorio (smaltimento rifiuti, opere di bonifica, ecc.) (40%); che hanno come obiettivo la creazione di un marchio comune (32,7%); per le attivita’ di importazione e di esportazione (28,7%). Questi processi di modernizzazione realizzati – spiega il Censis – attraverso le reti di collaborazione impattano positivamente sulla gestione aziendale, dal momento che, tra chi ha sperimentato questi network, prevale l’idea di aver ottenuto una serie di vantaggi

Exit mobile version