MONTALTO UFFUGO (CS) – Quasi cento positivi negli ultimi giorni, ma il numero dei contagi è destinato ulteriormente a salire. Scuole di ogni ordine e grado chiuse fino al 6 aprile ed il rischio di un ulteriore stretta se i cittadini non rispetteranno le regole e la situazione contagio si dovesse aggravare ancora. Non usa mezze misure il sindaco di Montalto Uffugo Pietro Caracciolo per spiegare ai suoi cittadini il momento critico che sta attraversando l’intero territorio comunale, anche e soprattutto a causa di alcuni comportamenti non proprio ossequiosi delle regole e delle normative anti-covid.
“Dopo le fasi critiche affrontate, alla luce dell’aumento dei contagi, speravo di non dover più intervenire con misure più restrittive” spiega il sindaco. “I giorni scorsi invece ci hanno riservato sgradevoli sorprese con un aumento di casi. In pochi giorni siamo giunti ai 100 positivi e il numero è destinato ad aumentare. Per questo motivo, dopo aver sentito le dirigenti scolastiche, l’assessore all’istruzione e il delegato alla protezione civile, ho chiuso le scuole fino al 6 aprile, sia per le attività didattiche che quelle amministrative. Anche per i bambini fragili le attività saranno in DAD e l’ordinanza è valida anche per gli istituti privati, dove il virus ha contagiati alcuni bambini. I numeri riscontrati – spiega Caracciolo – impongo cautela massima ed è stato con molta sofferenza che si è deciso di chiudere le scuole.
Caracciolo ha comunque evidenziato “che la chiusura delle scuole non è la panacea per la soluzione del problema. Il tracciamento dei contagi porta a ritenere che, soprattutto in ambiente familiare, vi sia una sottovalutazione della pericolosità del virus. Troppo spesso – spiega – assistiamo, impotenti, a condotte che, seppur non sanzionabili, espongono la gente al rischio di contagio. E le maglie delle norme dettate dai DPCM appaiono talvolta troppo larghe permettendo alle persone di sfuggire alle regole. A questo si aggiunge che se molti sono rispettosi delle regole, ci sono anche tante persone che non le rispettano, mentre è invece necessario seguirle alla lettera, non solo per la diffusione del contagio all’interno del nostro territorio, ma anche per quello dei comuni limitrofi, alcuni dei quali sono in zona rossa. È per questo che ho chiesto a carabinieri e polizia locale di essere intransigenti con quanti agiscono in spregio alle norme anti-covid. Maggiori controlli saranno effettuati presso gli esercizi commerciali e se vi dovesse essere anche la necessità, sono pronto anche ad adottare misure più restrittive per frenare l’espandersi del contagio”. Il sindaco spiega che non vuole arrivare a questo soprattutto ora che è partita la campagna di vaccinazione”.
