COSENZA – Quando l’amore diventa possesso. Non è la prima volta che l’amore presenta il suo volto peggiore. Quello del possesso. Ed è il possesso il leit motiv di questa storia, nata sul reale, ma sfociata in un incubo sul web. Portagonisti sono Cinzia, 24 anni cosentina,
laureanda all’università di Roma e Valerio, 30enne, appartenente all’Arma dei carabinieri. Per diversi anni il rapporto tra i due è andato a gonfie vele. Poi, però, negli ultimi periodi, la situazione sentimentale è andata progressivamente naufragando. Quel fuoco passionale si era spento, quella sintonia si era interrotta, tanto che Cinzia aveva pensato bene di “mollare” Valerio. La motivazione della fine di quel rapporto, la 24enne l’aveva comunicata al carabiniere durante un incontro al bar. Due sorsi di cocktail, giusto per mandare giù il rospo. Cinzia era convinta di essere stata chiara, di aver fatto capire a Valerio che voleva “staccare” l’ossigeno a quella relazione, considerandola ormai finita. Ma se Cinzia, aveva le idee chiare, Valerio un pò di meno, tanto da pensare che dietro quella scelta di mettere fine alla loro storia, più che un’indecisione, c’era un altro. Intenzionato a scoprire se nella vita della sua donna ci fosse un terzo incomodo, Valerio, utilizzando anche le tecniche del “mestiere”, non ha esitato di avviare le indagini. Naturalmente sotto traccia e senza lasciare traccia e sospetti. Il primo atto del 30enne è stato quello di crearsi un nuovo profilo su un social network. Identità inventata, nickname accattivante e voglia di conoscere nuovi amici, in modo da avanzare richieste di inviti ed altro. Tra le tante persone “contattate” c’è stata ovviamente anche Cinzia. Con l’ex, Valerio ha utilizzato all’inizio un comportamento galante, romantico, premuroso. Un comportamento ben accetto da Cinzia che, forse bisognosa d’affetto e di coccole, anche se on line, non ha mai rifiutato le insistenti attenzioni di quel misterioso uomo. Ma il profilo, tutto carezze, dolcezze e romanticherie, dell’uomo è ben presto diventato altro: parole sconce, apprezzamenti pesanti, allusioni sessuali e avance anche opprimenti. Cinzia, pensando che si trattasse di uno scherzo di cattivo gusto, ha cercato di spiegare al suo amico di social che quell’atteggiamento non le piaceva. Ma Valerio non aveva nessuna voglia di mollare la presa ed ha insistito, costringenndo Cinzia a recarsi alla polizia postale per presentare una denuncia. Le indagini partite subito, hnno permesso ai detecrive della polpost a rintracciare l’uomo. Maccè uomo misterioso, galante, affettuoso, romantico e premuroso, dietro quella rabbia e dietro quel falso profilo c’era Valerio e Cinzia non è riuscita a credere ai suoi occhi. Il 30enne ora rischia di finire nei guai. Per amore, sì per un amore malato di possesso.
