COSENZA – Abbassare i decibel del sisma, alzare il suono della musica. Per testimoniare la solidarietà alle popolazione del distretto del Pollino (Mormanno, Laino Borgo e Laino Castello, ndr), interessate dal violento sisma che il 26 ottobre ha risucchiato nel terrore migliaia di persone, l’associazione
SisMusica, (il collettivo dei musicisti calabri, ndr), ha organizzato per il prossimo 10 dicembre, probabilmente al teatro Morelli di Cosenza, un concerto dove si esibiranno, oltre ai musicisti facenti parte del collettivo, artisti nazionali che hanno sposato la causa calabrese e dato la loro adesione:Mariella Nava, Paolo Vallesi, Fausto Mesolella (Avion Travel) Carlo Marrale (Matia Bazar). Inoltre hanno sposato la causa ma non potranno essere al concerto Gegè Telesforo, Simona Bencini (Dirotta su Cuba), Joe Barbieri e Linda Valori che invieranno un loro video messaggio di solidarietà. Altri ancora stanno ora aggiungendosi alla lista di coloro che hanno aderito. L’incasso ricavato sarà utilizzato per acquistare il suddetto mezzo di trasporto.
«Quando la terra si lesiona spetta al calore di un abbraccio curarne le ferite che essa stessa produce». Inizia così il testo del comunicato stampa dell’associazione SisMusica. «Il 26 ottobre – riprende la nota – la Calabria è stata colpita da un forte terremoto in pieno Parco Nazionale del Pollino. Solo per fortuita casualità non ci sono state vittime. Crepe e crolli sono ancora profonde ferite provocate dal sisma, specialmente nel comune di Mormanno. Dall’elicottero della Protezione Civile della Regione Calabria si vedono chiaramente i danni provocati dal terremoto. Le case inagibili del centro sono una trentina, chiuse otto chiese su dieci. L’unico Ospedale della zona è stato interamente evacuato, così come le case di cura per gli anziani ed alcune scuole. I riflettori mediatici e giornalistici si sono spenti dopo un solo giorno di cronaca, molte di queste persone sono state lasciate sole. Ma molti artisti calabresi, uniti sotto il nome di “SISMUSICA – Collettivo Musicisti Calabri” hanno deciso di mobilitarsi e scendere in campo, per la solidarietà alle popolazioni terremotate, portando con la loro musica sia un messaggio di speranza che un reale contributo alla ricrescita e per favorire il rapido ritorno alla normalità delle zone colpite. Precisamente, dopo un colloquio con il responsabile della Protezione Civile del comune di Mormanno, Giuseppe Aita, si è riscontrata la necessità di mettere a disposizione un furgone che verrebbe utilizzato per consegnare l’acqua potabile nelle zone in cui ancora non è stato ripristinato il servizio idrico. È questa la loro esigenza primaria».
