Il consigliere di minoranza Francesco Calvelli denuncia la cattiva gestione dei soldi pubblici da parte dell’amministrazione. Il riferimento è ad un punto all’ordine del giorno approvato di recente
CASTROLIBERO – Un paese dove tutto si può, o per meglio dire, dove chi governa tutto può, in barba alle regole e al regolamento comunale. È quanto denuncia il consigliere di minoranza Francesco Calvelli, rimasto allibito da quanto accaduto nell’ultima seduta di Consiglio, avvenuta lo scorso 30 novembre. Sono due in particolare, i punti all’ordine del giorno, passati “contra legem”: il punto 3 che riguarda lavori di somma urgenza per un totale di circa 72 mila euro per la realizzazione di 55 loculi e il punto 5, inerente l’istituzione del garante dei diritti delle persone con disabilità.
Procediamo per gradi. La Giunta, nel giugno scorso, ha deliberato i lavori di somma urgenza per 72.488,87 euro per la fornitura e posa in opera di 55 loculi prefabbricati amovibili e la realizzazione del sottostante basamento, in calcestruzzo, all’interno del cimitero, motivata dal significativo aumento della mortalità nei primi cinque mesi del 2020. Secondo quanto fatto rilevare in Consiglio dal consigliere Calavelli, “non vi è alcuna somma urgenza per la realizzazione dei loculi, considerata la motivazione assolutamente differibile, ma solo un utilizzo in proprio dello strumento normativo. Affidando i lavori direttamente ad una ditta c’è stato un ribasso del 14% circa, se avessimo fatto il bando, il ribasso sarebbe stato del 30%. Sono tutti soldi dei cittadini di Castrolibero che potevano tranquillamente essere spesi con maggiore attenzione”.
Al punto cinque, invece, la mozione per l’adozione del garante dei diritti delle persone con disabilità presentata da soli due consiglieri – Mannarino e Figliuzzi – mentre il Regolamento comunale prevede che siano almeno 5 i consiglieri firmatari. Il testo unico, invece, parla di un terzo dei componenti dell’assise laica; dunque, sempre più di due. “Ovviamente – precisa Calvelli – non sono contrario alla mozione, perché è chiaro che sono a favore dell’istituzione di un garante per i diritti delle persone disabili, ma non capisco perché farlo in barba alle regole. Infatti, ho proposto solo che venisse ritirata la mozione e ripresentata in maniera formalmente corretta. Il problema è che non si rispettano mai le regole, per questo è arrivato il momento di smascherare quanto avviene a Castrolibero”.
Infine, il consigliere Calvelli in qualità anche di componente della Commissione Permanente Emergenza Covid-19, istituita durante il lockdown, ha da tempo richiesto di avviare le procedure per fornire test rapidi in drive-in o una convenzione con i laboratori privati a prezzi calmierati, per i cittadini di Castrolibero. Ad oggi, però, dalla maggioranza e dagli altri componenti della Commissione non è giunta alcuna risposta.

