Ci scrive Alessandra B. per raccontare l’esperienza della sua famiglia e sottolineare che “si parla quasi sempre di malasanità della Calabria, soprattutto dell’ospedale dell’Annunziata però non è così, le cose che accadono sono anche belle, ma spesso non si raccontano”
COSENZA – Riceviamo e pubblichiamo la testimonianza di una lettrice di Quicosenza che vuole sottolineare la grandezza e l’umanità di alcuni medici. “A mio padre, dopo un lungo ricovero e dopo vari esami, viene diagnosticato un “colangicalcinoma” in stato avanzato. Da lì è iniziato il nostro e il suo calvario. Ci siamo recati da diversi dottori dello stesso ospedale ma tutti erano concordi nel dirci che mio padre, aveva solo pochi mesi di vita e che l’intervento non poteva essere eseguito perché le sue condizioni fisiche, a causa delle sue gravi patologie, non lo permettevano”.
“Tutti lo davano per spacciato – racconta – ma noi non ci siamo arresi e siamo riusciti a contattare il dottore Sebastiano Vaccarisi, dirigente responsabile del Dipartimento di Chirurgia Epato-bilio-pancreatica e trapianti, già noto per la sua eccellenza in fatto di trapianti. Così, quando la specializzazione e l’altissima professionalità si coniugano alla disponibilità e all’umanità, il connubio non può che essere vincente e i risultati eccellenti. Tutto questo lo abbiamo trovato in questo reparto dove, mio padre e il suo grave problema, sono stati presi in considerazione. Oltre agli esami già eseguiti durante il suo precedente ricovero, il dottore Vaccarisi ha ritenuto opportuno fare una TAC con contrasto, superata in modo eccellente nonostante l’insufficienza renale cronica”.
“Dopo attenta valutazione dell’esame, accertato che mio padre aveva un colangiocalcinoma di circa 5 cm e a dispetto di chi ormai considerava il mio papà alla fine della sua vita, abbiamo ritrovato la fiducia e la speranza. Il 15 ottobre mio padre è stato ricoverato e il giorno dopo il dottore Vaccarisi, supportato dalla sua splendida equipe, ha eseguito il delicato intervento: neoplasia maligna tra il 4° e il 2° segmento e colicistectomia, asportando praticamente tutta la parte sinistra del fegato e la coliciste. Il reparto di chirurgia epato-bilio-pancreatica, diretto dal dottore Vaccarisi, è un polo di eccellenza, per la professionalità dimostrata oltre che alla grande umanità, gentilezza e disponibilità. Voglio ringraziare anche il dottore Pellegrini e tutti i medici che lo hanno supportato durante l’intervento”.
“Un altro grazie, di cuore – conclude Alessandra B. – va a tutto il personale infermieristico e agli OSS del reparto. Grazie al dottore Vaccarisi per aver salvato la vita di mio padre e averci dato la possibilità di godere ancora del suo amore e della sua presenza. Voglio ora fare un appello a tutti coloro che leggeranno questa mia esperienza: Le eccellenze le abbiamo anche qua da noi senza doverci spostare lontani da casa nostra… e gli angeli esistono anche sulla terra.”
Grazie Alessandra B. e famiglia
