Secondo quanto ricostruito dagli agenti della Squadra mobile, due ventinovenni sarebbero gli autori del gesto compiuto lo scorso febbraio
COSENZA – Gli agenti della Squadra Mobile hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale Ordinario di Cosenza su richiesta della Procura, nei confronti di R.D., con numerosi precedenti di polizia e V.M., entrambi 29enni cosentini, ritenuti responsabili, in concorso, dei reati di porto illegale in luogo pubblico di un’arma comune da sparo, danneggiamento ed esplosione di colpi d’arma da fuoco.
Secondo quanto ricostruito dagli agenti, i due ventinovenni sarebbero gli autori dell’atto intimidatorio ai danni di un noto bar di Cosenza. Lo scorso 6 febbraio, infatti, attorno alle ore 01:30 sono stati esplosi 3 colpi d’arma da fuoco, mentre all’interno del locale erano presenti diversi clienti. Nell’immediatezza del fato gli investigatori della Polizia di Stato della IV sezione “Reati contro il patrimonio e la P.A.” della Squadra Mobile, hanno avviato le attività investigative e, anche attraverso la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza di tutte le attività commerciali presenti nella zona, sono risaliti all’autovettura a noleggio, utilizzata da uno degli autori.
La ricostruzione della vicenda fatta dagli investigatori della Squadra Mobile è stata pienamente condivisa dalla Procura della Repubblica che ha richiesto e ottenuto dal Gip il provvedimento cautelare restrittivo.

