Tante le autorità civili presenti alla cerimonia che ha visto per la prima volta issare la bandiera del municipio, riproduzione del Gonfalone
RENDE – “Questa è la festa della ripartenza: così come è stato dopo il secondo conflitto mondiale, la voglia di ricominciare deve muoverci. Ieri come oggi i principi costituzionali su cui si fondano le istituzioni e le nostre libertà individuali e collettive ci facciano da sprone”. Così il sindaco di Rende Marcello Manna che stamane, nel giardino antistante la casa comunale, ha celebrato la Festa della Repubblica. Tante le autorità civili presenti alla cerimonia che ha visto per la prima volta issare la bandiera del municipio, riproduzione del Gonfalone.
“È significativo che oggi siano con noi gli attori che devono dare forza alla comunità: l’Università della Calabria, – ha proseguito il primo cittadino – rappresentata dall’ex rettore Gino Crisci, il polo industriale e il comparto produttivo con Klaus Algieri, Franco Napoli, Natale Mazzuca, Ferdinando Morelli, i corpi della Polizia di Stato, Carabinieri e Polizia Municipale, le autorità religiose, rappresentano coesione e sinergia non solo per la nostra città, ma per l’intera area urbana. Bisogna pensare al bene comune, sostenere le categorie più svantaggiate creare il terreno su cui far crescere economa e innovazione in maniera sostenibile”.
“Ringrazio gli ex sindaci Feola, Casciaro, Principe, Chiappetta, Bernaudo, Cavalcanti e De Rango che testimoniano oggi come le istituzioni debbano essere al servizio della collettività”, ha poi concluso Manna.
