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Dal prossimo 1° luglio Ryanair riprende a volare

Attualmente oltre il 99% degli aeroplani della compagnia rimane a terra

 

IRLANDA – La compagnia aerea a basso costo irlandese Ryanair ha annunciato che ripristinerà il 40% dei propri voli dal 1° luglio. La decisione è soggetta all’abolizione delle misure restrittive sui voli all’interno dell’Ue imposte dai governi per far fronte alla pandemia di coronavirus. Attualmente oltre il 99% degli aeroplani della compagnia rimane a terra. Per Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” una buona notizia anche se tutti si interrogano su come potrà essere la fase 2 della lotta al coronavirus, quella in cui seppur lentamente tutti i settori dovranno provare a riprendere la loro normale attività.

I dubbi maggiori riguardano naturalmente le aree del turismo e dei trasporti. Tuttavia mentre alcuni paesi europei si preparano a riaprire, la Commissione UE ha invitato gli Stati membri di Schengen e quelli associati a prorogare le restrizioni dei viaggi non essenziali in Europa. Questo perché l’esperienza di altri paesi più colpiti dalla pandemia dimostra che le misure anti-contagio richiedono più di 30 giorni per essere efficaci. La Commissione invita i paesi a un approccio coordinato e uniforme su quando riapriranno le frontiere. Lo stop ai viaggi e l’invito a estenderlo riguarda 30 paesi, ossia quelli dell’area Schengen più Bulgaria, Croazia, Cipro, Romania, Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera.

Emirates riprende i voli passeggeri verso 9 destinazioni, compresi i collegamenti con Milano

Emirates Airline ha annunciato il suo piano di operare servizi di volo di linea dal 21 maggio verso nove destinazioni: Londra Heathrow Francoforte, Parigi, Milano, Madrid, Chicago, Toronto, Sydney e Melbourne. La compagnia aerea offrirà anche collegamenti a Dubai per i clienti che viaggiano tra il Regno Unito e l’Australia. Questi voli saranno disponibili per la prenotazione su emirates.com. I viaggiatori saranno accettati su questi voli solo se rispettano i requisiti di ammissibilità e criteri di ingresso dei rispettivi paesi di destinazione. Ciò include l’approvazione dell’Autorità federale per l’identità e la cittadinanza (ICA) per i residenti negli Emirati Arabi Uniti che desiderano tornare a Dubai. Oltre ai servizi di linea, Emirates continuerà a lavorare a stretto contatto con ambasciate e consolati per facilitare i voli di rimpatrio per visitatori e residenti che desiderano tornare a casa.

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