Il processo dovrà essere rifatto davanti ad una Corte d’assise d’appello bis, ma solo nella parte riguardante l’aggravante della premeditazione e della valutazione dell’ammissione di un teste escluso nel giudizio abbreviato
CATANZARO – La Corte di Cassazione ha annullato con rinvio la condanna a 30 anni di reclusione di un anno fa e della Corte d’assise d’appello del capoluogo a carico di Salvatore Fuscaldo, il bracciante agricolo 51enne che ha confessato di aver ucciso la sera dell’otto marzo del 2017 Antonella Lettieri. In primo grado Fuscaldo era stato condannato a 30 anni su richiesta del sostituto procuratore di Crotone Alfredo Manca, che aveva condotto anche l’indagine lampo. Il difensore di Fuscaldo aveva chiesto la rinnovazione dell’istruttoria dibattimentale sentendo un fratello dell’imputato e il noto criminologo Sergio Caruso ma la Corte d’assise d’appello l’aveva respinta. La richiesta stavolta è stata accolta e la Procura generale nonchè l’avvocato di parte civile, Mariano Salerno, hanno chiesto la conferma della sentenza, mentre la difesa ha insistito nella richiesta di esclusione delle aggravanti della premeditazione e della crudeltà.
