Quando siamo oltre la metà delle sezioni scrutinate, con la larga vittoria di Jole Santelli, iniziano a delinearsi anche i risultati delle singole liste e delle coalizioni. Pd primo partito in calabria ma perde la metà dei voti rispetto al 2014. Nel centrodestra è boom della Lega al 12,2%, bene anche la Meloni. Tansi e Aiello lontani dal quorum
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COSENZA – “Parto dall’unico dato certo, che mi riempie di orgoglio, che è quello della Calabria: per la prima volta in una regione del Sud ci siamo e siamo determinanti. Sono felicissimo di essere stato più volte in Calabria, ci tornerò per mantenere gli impegni presi“. Ringrazio Jole Santelli che ha fatto una campagna senza voce ma con una forza bestiale. Quindi le donne della Lega e del centrodestra in generale hanno una marcia in più rispetto a chi va a targhe alterne”.
È stato questo il primo commento rilasciato del leader della Lega Matteo Salvini, nella sede elettorale della Borgonzoni, quando ancora a disposizione ci sono solo gli exit poll. E nel corso della notte, vedendo anche i risultati che sono poi maturati, quando siamo di poco oltre la metà delle sezioni scrutinate, il leader della Lega ci aveva visto lungo. Nella coalizione di centrodestra, infatti, per la prima volta presente in Calabria in una tornata elettorale a livello regionale, la Lega di Mattero Salvini è testa a testa con Forza Italia grazie ad una percentuale di poco superiore al 12,2%. Stabile il partito di Berlusconi al 12,78% (nel 2014 era al 12,28%). Cresce e di molto invece Fratelli D’Italia di Giorgia Meloni che si attesta intorno all’11,8% (nel 2014 era a 2,47%). Bene anche le liste Jole Santelli Presidente che viaggi attorno all’8%, mentre l’UDC è attorno al 7% e La Casa delle Libertà al 6%.
Veniamo agli sconfitti. Il Partito Democratico è il primo partito in Calabria con il 15,88% ma rispetto alle regionali del 2014 perde oltre la metà dei voti (23,67%). Male anche i Democratici di Sinistra che arrivano ad uno striminzito 6,46% superati anche dalla lista civica Io resto in Calabria con Pippo Callipo che si attesta poco sopra il 6,90%.
Rischiano di non superare la soglia di sbarramento delle coalizione (che la legge elettorale ha stabilito all’8%), sia Francesco Aiello candidato Civico del Movimento 5 Stelle (ad un vero tracollo se guardiamo le ultime politiche quando furono il primo partito) che l’ex capo della protezione civile regionale Carlo Tansi. Da inizio scrutinio entrambi si aggirano poco sotto al quorum senza mai però superarlo e pertanto rischiano di non avere nemmeno un rappresentante in consiglio regionale. Il professore scelto dai grillini viaggia attorno al 7,43% con la coalizione mentre solo il Movimento 5 Stelle è al 6,18%, Carlo Tansi, ed è qui forse la vera sorpresa, è poco più giù al 6,51%.
