L’ex ministro dei trasporti nella sua tappa calabrese ha fatto visita anche a Cosenza e lancia un appello in vista delle elezioni “andate a votare, perché la ‘ndrangheta ha un grosso pacchetto di voti. Se va il 50% alle urne facciamo il loro gioco e il sistema di potere che blocca la Calabria, avrà nuovamente la sua sacca di potere”
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COSENZA – L’ex ministro dei trasporti Danilo Toninelli è arrivato in Calabria e dopo Sibari è arrivato a Cosenza per sostenere la candidatura di Francesco Aiello, candidato civico del Movimento 5 Stelle alle prossime elezioni regionali di domenica e definito dall’ex ministro la persona giusta e con le competenze necessarie. Toninelli ha rivendicato quanto fatto per questa regione da ministro a cominciare dall’istituzione del frecciargento che collega la sibaritide con Roma e Bolazano, all’elettrificazione e all’acqua potabile nel porto di Corigliano. E a proposito di porti Toninelli ha evidenziato, a chi gli dava degli incapaci (Salvini n.d.r.), che grazie al lavoro del Movimento 5 Stelle in Calabria il porto di Gioia Tauro non solo è stato salvato ma è stato anche rilanciato.
“Il Movimento ha gli argomenti e ha messo al centro i bisogni dei cittadini – ha detto Toninelli ai giornalisti – A Sibari arriva da settembre scorso un bel Frecciargento che ha tolto dall’isolamento la sibaritide, al porto di Corigliano Calabro arriverà l’elettrificazione e l’acqua potabile, significa che mettiamo al centro i bisogni delle persone. Ho fatto 15 mesi da ministro – ha poi aggiunto il deputato del Movimento – e nonostante non abbia trovato supporto anzi quasi in senso di rigetto e allontanamento, abbiamo salvato e rilanciato il porto di Gioia Tauro ascoltando le istanze dei cittadini le richieste dei portavoce, ci siamo confrontati e siamo andati dentro al problema”.
“Al buon Salvini che ha detto ci sono degli incapaci, dico che mentre era in giro a fare campagna, noi il lavoro l’abbiamo fatto e non deve sbandierare di salvare il porto che è già stato salvato dal Movimento. Il nostro obiettivo era aiutare i calabresi e l’abbiamo fatto, non credo possano dire lo stesso Scopelliti o Oliverio che hanno problemi giudiziari evidenti”. Chiusura con appello ai calabresi “andare a votare il Movimento significa sovvertire il sistema di potere che tiene bloccata la Calabria, che va contro l’isolamento e lo spopolamento di questa regione. Andate a votare anche per fermare la ‘ndrangheta che ha un grosso pacchetto di voto e se va il 50% alle urne facciamo il loro gioco e il sistema di potere che blocca la Calabria, avrà nuovamente la sua sacca di potere“.
