‘Cip!’ in uscita per Island Record, prodotto con Taketo Gohara e registrato tra la Calabria e Milano, mette insieme undici nuovi brani
COSENZA – ‘Cip!’ è il quinto album della carriera di Dario Brunori ed è uno dei lavori più attesi; poetico, spirituale, “più svolazzante rispetto ai precedenti”. Il tenero cinguettio di un pettirosso in un mondo dove la normalità è urlare, gridare. “Non volevo focalizzare l’attenzione su un concetto piuttosto che su un altro – spiega il cantautore cosentino -. Questo disco parla di ciò che ho sentito: e come faccio a spiegare ciò che ho sentito? Con un suono. Che è un Cip, ironico, ma deciso con il suo punto esclamativo, in tutto questo gridare che ci circonda”.
In copertina c’è un pettirosso (ecco spiegato il titolo), disegnato da Robert Figlia, “un uccelletto realistico, quasi da vecchia enciclopedia, privo di connotazioni sentimentali stucchevoli, intimamente combattivo e fiero. Una creatura semplice che ama intonare i suoi canti solitari sulla neve, rendendo forse un po’ meno gelidi questi nostri lunghi inverni”.
“Cip!” è un album dove i testi sono fiumi in piena, raccontano persone, sensazioni. E il 42enne di Guardia Piemontese ha descritto il suo lavoro nel suo modo scanzonato e istrionico (è di qualche anno fa il suo tour nei teatri come one man show comico) partendo però dalle origini, sue e della sua musica: “Tendo a rifugiarmi, perché credo che quello di oggi non sia il mio ritmo. Facendo musica sono costretto a correre ad un tempo che non è il mio”. Di quel mondo rurale di cui sente nostalgia, talvolta entrano nel disco piccoli sprazzi, come “il panino fresco fresco della nonna” ricordato da Francesco, protagonista del brano “Bello appare il mondo”.
Dal 3 marzo, i concerti per la sua prima volta nei palazzetti. Parte da Jesolo, data uno, suonerà poi a Torino (7 marzo), Assago (13 marzo), Casalecchio di Reno – Bologna (15 marzo), Firenze (21 marzo), Ancona (24 marzo), Roma (27 marzo), Napoli (28 marzo), Bari (3 aprile), Reggio Calabria (5 aprile).
Con lui ci sarà la band di sempre: Simona Marrazzo, Dario Della Rossa, Massimo Palermo, Mirko Onofrio, Stefano Amato e Lucia Sagretti, con l’aggiunta di Alessandro “Asso” Stefana e della sezione brass diretta da Mauro “Otto” Ottolini.

