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Chi è Jole Santelli, la deputata che ha strappato la candidatura a Mario Occhiuto

Ex vicesindaco e assessore alla cultura di Cosenza, avvocato e deputata dal 2001 è legata da sempre a Forza Italia. Quasi vent’anni tra i banchi di Montecitorio e ben 4 legislature con importanti incarichi istituzionali

 

COSENZA – Jole Santelli, 51 anni cosentina doc, una laurea in giurisprudenza, è deputata alla Camera dal lontano 2001 e da sempre legata a Forza Italia partito nel quale è coordinatore Regionale della Calabria. Al partito aderì nel 1994, collaborando due anni più tardi, con l’ufficio legislativo di FI al Senato per poi passare a quello della Camera. Quasi vent’anni tra i banchi di Montecitorio, sempre con il partito di Berlusconi, e ben 4 legislature (nel 2006 riuscì ad esser eletta nella circoscrizione Emilia Romagna) che le sono valse, tra l’altro, un incarico da sottosegretario di Stato al ministero della Giustizia dal 2001 al 2006 nel secondo e terzo Governo Berlusconi, e un’incarico da sottosegretario al ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali da maggio a dicembre 2013 nel Governo Letta.

Il 14 novembre del 2018 è stata eletta vicepresidente della Commissione parlamentare antimafia, ruolo che ricopre tutt’ora. Alle ultime elezioni politiche del 2018 la Santelli è stata eletta nel collegio plurinominale Calabria 02, ovviamente tra le lista di Forza Italia. La candidata governatrice della Calabria ha avuto anche due importanti incarichi parlamentari: è stata per due volte vicepresidente della prima Commissione Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni. Tra l’altro, è stata promotrice di 151 progetti di Legge ed ha presentato qualcosa come 578 atti di indirizzo e controllo, ovvero mozioni, interrogazioni, interpellanze e ordini del giorno.

Da vicesindaco di Cosenza alla candidatura a governatrice

A livello locale, solo 10 giorni fa, la Santelli era legata saldamente alla legislatura di Mario Occhiuto, ricoprendo  non solo il ruolo di vicesindaco di Cosenza, ma anche assessore alla Cultura. Un binomio imprescindibile, quello con Occhiuto, che si è però spezzato a inizio dicembre proprio per la contesa alla poltrona da presidente della Calabria. Forza Italia aveva messo sul tavolo il nome del sindaco di Cosenza ma alla fine ha scelto quello della Santelli dopo il veto imposto dal leader della Lega Matteo Salvini e un’infinita serie di summit e riunioni con i vertici dei principali partiti del centrodestra che alla fine hanno puntato tutto sulla Santelli. Decisione che ha mandato su tutte le furie Mario Occhiuto che con molta probabilità, correrà da solo alle prossime regionali con il sostegno di liste civiche.

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