Il 30 novembre scade il contratto e il futuro dei 54 lavoratori si prospetta buio. Si tratta dei lavoratori della cooperativa SEATT che quasi 20 anni svolgono mansioni essenziali per il funzionamento dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza
COSENZA – Il 30 novembre, tra poco più di due settimane, 54 dipendenti della cooperativa S.E.A.T.T. verranno licenziati. Oggi la protesta dei lavoratori prima davanti la direzione generale dell’azienda ospedaliera di Cosenza e poi alla Prefettura.
I lavoratori si occupano principalmente della gestione degli sportelli dei Ticket e della Refertazione Analisi, del CUP dell’Annunziata e del call center per le prenotazioni telefoniche, del Numero Verde, del Servizio Disdette, del Back Office e Drop-out e alcuni sono impiegati anche nelle segreterie degli uffici amministrativi, in archivio, nei magazzini e nelle farmacie dei presidi ospedalieri, e nel Pronto Soccorso.
Non ci stanno al fatto che il loro licenziamento passi inosservato perché dal 1° dicembre, 54 famiglie verranno inesorabilmente danneggiate e non è chiaro neanche chi sostituirà i dipendenti nella gestione dei servizi. A fine dei due incontri, è emerso che la Panizzoli si è detta disponibile ad un incontro collegiale con le parti e il commissario Cotticelli, e il viceprefetto Eufemia Tarsia, ha richiesto ventiquattrore di tempo per poter organizzare il tavolo di concertazione per constatare se ci sono le condizioni per un nuova proroga e la salvaguardia dei livelli occupazionali.
