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Piogge: danni in Umbria e Toscana, domani piena Tevere

ROMA – Allerta maltempo in Umbria e in Toscana per le abbondanti piogge, mentre a Roma è prevista per domani l’ondata di

piena del Tevere. Il fiume è sorvegliato speciale perchè il livello è in costante rialzo ha già superato il livello delle banchine. La polizia di Roma Capitale, che ieri ha provveduto a sgomberare piccoli insediamenti abusivi sugli argini, ha chiuso l’accesso alle banchine in tutto il tratto urbano. La piena è prevista per domani all’ora di pranzo. A causa degli allagamenti dovuti alle forti piogge della notte, 36 persone sono state evacuate ad Albinia, nel grossetano. Nel sud della Toscana, sono state chiuse la ss1 Aurelia in località Rispescia e la linea ferroviaria Tirrenica dalla stazione di Grosseto in direzione sud. La Sala operativa permanente della Protezione civile della Regione ha comunicato inoltre che le interruzione proseguiranno fino al ritorno delle condizioni di sicurezza. La provincia di Grosseto è battuta da questa notte da una pioggia incessante (in alcune località si sono registrati picchi ben oltre i 200 mm) che ha causato l’esondazione di fiumi tra cui l’Albegna e il torrente Elsa. Critica anche la situazione degli altri corsi d’acqua: attivate le procedure di sicurezza. In Umbria, invece, alcuni binari si sono allagati in prossimità della stazione di Fabro. Inoltre, per uno smottamento che ha interessato un traliccio di sostegno della linea di alimentazione elettrica dei treni, la circolazione tra Orvieto ed Allerona avviene su un unico binario. La perturbazione numero 3 del mese di novembre, pur allontanandosi dall’Italia porterà ancora nuvole su gran parte del Paese con piogge soprattutto nelle zone nord-orientali e centrali. Tra martedì e giovedì grazie al rialzo dell’alta pressione il tempo sarà discreto, con un po’ di nuvole ma pochissime piogge. Nella giornata di oggi – secondo le previsioni degli esperti del Centro Epson meteo – sprazzi di tempo bello al Nord-Ovest. Nuvoloso o molto nuvoloso sul resto d’Italia: piogge sparse su Friuli Venezia Giulia, Veneto, Emilia Romagna e quasi tutte le regioni centrali a eccezione del Molise, anche di forte intensità su Friuli Venezia Giulia e Toscana; qualche pioviggine anche sui versanti ionici di Calabria e Sicilia. Andando in giro ieri per il territorio, ho constatato personalmente quanto le famiglie, le imprese, le aziende agricole e i Comuni siano stati danneggiati”, ha dichiarato il presidente della Regione del Veneto Luca Zaia, aggiungendo che “la Regione si attiverà anche formalmente per chiedere lo stato di calamità”.(Fonte TMNews)

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