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Riaperta strada chiusa al transito dal 2017, litigio ‘virtuale’ tra il Ministro e Oliverio (VIDEO)

Il governatore della Regione Calabria non ha partecipato alla cerimonia, mentre il ministro Toninelli ha sottolineato come il lavoro sia stato sollecitato dai cittadini

 

JOPPOLO (VV) – Il ministro alle Infrastrutture e trasporti Danilo Toninelli ha partecipato oggi, a Joppolo, alla cerimonia di riapertura del tratto Joppolo-Coccorino della strada provinciale. Alla cerimonia erano presenti, tra gli altri, il sindaco Carmelo Mazza, l’assessore regionale Roberto Musmanno e l’amministratore delegato dell’Anas Massimo Simonini. Musmanno ha ricordato “come la Regione, che non ha responsabilità in infrastrutture stradali, ha messo in campo tutte le proprie risorse umane e finanziarie per cercare di assicurare una rapida risoluzione del problema accogliendo con entusiasmo e con forza la proposta che ha fatto il ministro Toninelli per risolvere la questione che si trascinava da ormai molto tempo. Si tratta di uno sforzo comune tra più soggetti istituzionali”. Musmanno ha poi ricordato il dirigente generale della Regione, “il quale – ha detto – è riuscito a garantire un finanziamento specifico di 5 milioni di euro che ha abbreviato tantissimo la procedura di realizzazione dell’intervento che era finanziato con l’APQ che andava rimodulato con tempi veramente molto più lunghi”. Musmanno ha anche elogiato Anas e in particolare l’ingegnere Moladori che “ha elaborato una proposta di progetto assolutamente innovativa che ci ha consentito di risparmiare mesi di lavoro”. Simonini ha ricordato “che sul tema viabilità, sono previsti fondi per 30 miliardi a livello nazionale di cui il 52% per Sud e Isole”. La spesa prevista per la Calabria è di circa 3 miliardi.

 

 

 

“Quando è arrivato il dossier relativo a questa strada sulla mia scrivania grazie alla denuncia dei comitati dei cittadini – ha detto Toninelli – non mi è importato che si trattasse di una provinciale ma ho guardato subito al disservizio che gravava sulle spalle di voi cittadini, imprenditori e turisti, così ho radunato tutti gli Enti, che fino a quel momento si rimpallavano le responsabilità, attorno ad un tavolo e abbiamo trovato la soluzione grazie all’Anas. Stavolta il mio plauso va proprio all’Anas che ha fatto un mezzo miracolo, ha fatto un lavoro straordinario in poco tempo. È un giorno felice quello odierno perché riapriamo una strada importantissima per il turismo calabrese e principale via di collegamento lungo la costa fra le province di Vibo Valentia e Reggio Calabria. Non mi interessa il colore politico delle amministrazioni locali, anche perché qui ci trovavamo dinanzi alla chiusura inaccettabile di una strada dal lontano 9 novembre 2017″. In conclusione il Ministro ha stigmatizzato l’assenza del governatore Mario Oliverio e ha dato appuntamento al prossimo autunno al porto di Gioia Tauro per “l’inaugurazione delle nuove mega gru che porteranno nuovi posti di lavoro”. Presente all’inaugurazione anche il Presidente della commissione Antimafia Nicola Morra, la senatrice Silvia Vono e il deputato Filippo Tucci che ha seguito da sempre la problematica coinvolgendo direttamente il ministro.

 

LE CRITICHE DEL GOVERNATORE ‘LATITANTE’

“Il ministro Danilo Toninelli, sulla scia dei vizi della vecchia politica, ha tagliato oggi il nastro di un’opera finanziata dalla Regione Calabria, evitando di affrontare, con la serietà istituzionale richiesta dal ruolo che ricopre, il confronto sui temi dello sviluppo infrastrutturale della Calabria”. Lo afferma in una dichiarazione il presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. “Toninelli dimentica – prosegue Oliverio – tutte le richieste d’incontro e di confronto che la Regione ha avanzato in questi mesi e rimaste inevase, in particolare quelle relative allo sviluppo del Porto e dell’area industriale di Gioia Tauro e degli altri porti nazionali. Attendo che nei prossimi giorni ci arrivi una convocazione per sottoscrivere l’Accordo per l’Area Logistica Integrata di Gioia Tauro con il bacino di carenaggio e la stazione di San Ferdinando, per normalizzare la gestione dell’Autorità Portuale della Calabria eliminando la mutilazione proposta dal Governo e per dare seguito ai finanziamenti della Regione Calabria relativi ai porti di Vibo Valentia e Reggio Calabria ad oggi inspiegabilmente bloccati dal Ministero. Sarebbe utile discutere anche dei gravissimi ritardi nello sviluppo del progetto di fattibilità dell’alta velocità finanziato dalla Regione Calabria ed, anche in questo caso, inspiegabilmente fermo per responsabilità ministeriali. Altrettanto si può dire dei ritardi per la presentazione del progetto esecutivo della S.S. jonica 106″. “Su tutto ciò mi auguro – conclude Oliverio – si possa sviluppare, a partire dalle prossime settimane, un utile confronto anche per recuperare il tempo perduto”

 

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