LʼAlmo Nature realizzerà un nuovo modello aziendale. Il suo proprietario aveva già deciso di intestare lʼimpresa ai suoi amici pelosetti.
COSENZA – Un’azienda “in mano” agli animali non sarà più solo un modo di dire. L’Almo Nature, società genovese produttrice di alimenti per cani e gatti, dividerà i suoi profitti esclusivamente con gli amici a quattro zampe. Un caso unico in Italia, reso possibile grazie a una battaglia legale intrapresa dal proprietario dell’impresa, Pier Giovanni Capellino. Dopo mesi di attesa, l’Agenzia delle Entrate ha dato il suo via libera al progetto.
I dividendi finiranno alla Fondazione Capellino che li userà solo ed esclusivamente per difendere gli animali domestici e tutelare la biodiversità. Quello di Almo Nature diventa così un nuovo modello d’impresa dove i ricavi non andranno sul conto corrente di una persona o di una società. La svolta è giunta con la risposta n.187/2019 dell’Agenzia delle Entrate che ha messo nero su bianco l’esistenza di un nuovo modello economico-solidale: nel testo si stabilisce che i profitti possano non essere a favore di un umano bensì dell’associazione promossa dalla Fondazione Capellino. Il proprietario dell’azienda vorrebbe che l’Almo Nature diventasse la prima impresa di esclusiva proprietà degli animali.

