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Frana a Cosenza Vecchia, da due anni si attende l’intervento del Comune (FOTO)

Il muro crollato nel cortile di un privato mette a rischio la stabilità della strada sovrastante

 

COSENZA – Muro pericolante in via Oberdan. Una frana ha provocato il crollo di una struttura in cui opera un fabbro titolare di una rivendita di infissi. Il cortile privato è stato da anni posto sotto sequestro a causa dell’inagibilità dei luoghi, ma ancora nessuno è mai intervenuto per risolvere il problema. Il muro che cinge l’edificio infatti si è sbriciolato trascinando con sé ampie porzioni di solaio e minacciando la stabilità della strada sovrastante dalla quale transitano quotidianamente decine di veicoli. Il dirigente del settore Ambiente ed Edilizia Privata Francesco Converso da due anni ha verificato lo stato dei luoghi, acquisito tutta la documentazione relativa alla vicenda, nonché la planimetria dell’immobile che comprende il muro crollato di proprietà del Comune di Cosenza. Questa mattina i consiglieri comunali delle Commissioni Lavori Pubblici e Ambiente hanno effettuato un sopralluogo per interloquire con l’uomo che lavora nella struttura franata.

All’incontro, tra gli altri, erano presenti Vincenzo Granata, Marco Ambrogio, Anna Fabiano, Giovanni Cipparrone, Anna Rugiero, Pasquale Sconosciuto, Francesco Spadafora, Annalisa Apicella, Francesco Cito, Massimo Lo Gullo, Gisberto Spadafora. L’imprenditore ha ribadito le proprie difficoltà nel lavorare in uno stabile con il cortile in buona parte crollato. Dal loro canto i consiglieri si sono impegnati nel sollecitare il dirigente Converso nell’eseguire i lavori di messa in sicurezza convocandolo in Commissione a relazionare sullo stato dell’arte del progetto. Un sollecito che La Piattaforma (l’organizzazione politica nata dalla volontà di Ambrogio, Sconosciuto, Spadafora, Cipparrone, Cito e De Cicco) ha espresso in maniera compatta attraverso le dichiarazioni del consigliere Francesco Spadafora che ha sottolineato come l’ufficio competente debba “chiarire se possibile intervenire o meno”.   

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