Arriva la smentita ufficiale da parte della dirigenza dell’Asp di Cosenza a cui fa capo il Suem 118. La donna accompagnata in ospedale lo avrebbe lasciato 5 minuti dopo l’ingresso in Pronto soccorso
COSENZA – L’azienda sanitaria di Cosenza non può permettere che qualcuno dubiti dell’operato dei sanitari del 118, nessuno può insinuare che abbiano abbandonato una donna riversa per strada. E infatti, in una lettera di smentita inviata alla stampa si sottolinea come non solo la donna abbia rinunciato una prima volta alle cure mediche ma,dopo essere stata trasferita presso il pronto soccorso dell’ospedale cittadino, lo abbia abbandonato cinque minuti dopo l’ingresso al triage. La donna è stata trasferita in ospedale in codice verde, un codice a bassissima priorità ed è sempre stata cosciente dal primo intervento e fino all’ultimo.
Si legge nella nota che alleghiamo e che riassume l’articolo pubblicato su “QuiCosenza” precedentemente all’arrivo della nota stessa, il rammarico del dirigente del Suem 118 Riccardo Borselli «Dispiace che il 118 venga alla ribalta della cronaca per presupposti eventi di malasanità, quando tutto il personale quotidianamente assicura alla popolazione della provincia di Cosenza l’assistenza sanitaria profondendo impegno e professionalità. Nel 2018 il servizio Suem 118 di Cosenza ha effettuato circa 50 mila interventi, di cui molti anche di non pertinenza, ma di natura socioassistenziale come il presente evento, prodigandosi con lo stesso slancio, in ossequio al dovere di prestare aiuto alle persone»

