Al secondo turno saremo alleati con tutti i cittadini rendesi che vogliono una comunità moderna, aperta, nuova e inclusiva.
RENDE – Il sindaco di Rende, Marcello Manna ha inteso “ringraziare tutti gli elettori e tutti i rendesi che hanno partecipato al primo turno. È stata una dimostrazione di interesse e di amore verso Rende che ci apre le porte verso la vittoria del 9 giugno”. “Sono i rendesi che devono scegliere tra la riproposizione di un messaggio vecchio e l’offerta politica che indirizza Rende nella modernità e nella libertà. Saranno i cittadini gli alleati vincolanti decisivi in questo progetto che guarda alle nuove generazioni, che punta a far crescere, in ogni rendese, la fierezza di essere città universitaria e di ricerca. In questi cinque anni – ha concluso Manna – abbiamo disputato il primo tempo di una partita che si chiuderà il 2024 e restituira’ alla città la libertà di scegliere nuovi amministratori. Non siamo quelli che vogliono opzionare il potere per 40 anni ma gli amministratori di un futuro che è già presente nella vita di ogni singolo rendese”.
Laboratorio Civico :”Ora rendesi uniti per il ballottaggio. Indietro non si torna”
“Il primo tempo ci vede in vantaggio ma ci sono altri, 45 importanti minuti da giocare, insieme a tutti i rendesi che non vogliono tornare ai tempi del feudalesimo”. Lo afferma Laboratorio Civico, la lista che sostiene Marcello Manna: “Il ballottaggio è la rappresentazione plastica del vecchio e del nuovo, della concezione oligarchica della politica e di quella aperta a tutti. Principe vuole reimpadronirsi di Rende e farlo per altri 40 anni, Manna vuole solo completare il lavoro e lasciare, tra 5 anni, una città completamente rinnovata, pronta ad ospitare altri amministratori. È questa la vera, grande differenza che tutti gli elettori sapranno cogliere il 9 giugno : chi vuole comandare e riportare Rende indietro nel passato buio e chi invece vuole solo governare e rafforzare il senso di società aperta”.
