Rete Ferroviaria Italiana interviene sull’esposto del Codacons Calabria relativo a presunte infiltrazioni mafiose sull’appalto relativo all’ammodernamento della ferrovia jonica “seguiamo gli sviluppi dell’inchiesta della DDA effettuando tutte le dovute verifiche”
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REGGIO CALABRIA – Rete Ferroviaria Italiana, chiamata in causa dal Codacons Calabria dopo l’istanza in Procura e all’Anac su presunte infiltrazioni mafiose sull’apparto da diversi milioni sull’ammodernamento della ferrovia jonica, in relazione alle notizie riportate dai media circa le indagini della Procura della Repubblica di Reggio Calabria interviene sulle questione con una nota nella quale specifica che “RFI sta seguendo gli sviluppi dell’inchiesta e sta effettuando tutte le necessarie verifiche, anche d’intesa con gli organi nominati dal Tribunale, in qualità di stazione appaltante, per garantire la regolarità dei contratti in essere“. Codacons ha chiesto l’apertura di un’inchiesta sulla vicenda dell’appalto dei lavori di ammodernamento della tratta ferroviaria jonica affidato ad un’impresa sottoposta a sequestro. Sulla questione RFI dichiara che “in base agli sviluppi delle indagini adotterà gli eventuali provvedimenti necessari“.