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Atp Cosenza, critica situazione amministrativa ed organizzativa

Ancora una volta come Flc-Cgil di Cosenza siamo costretti a manifestare forte preoccupazione per quanto riguarda la situazione amministrativa ed organizzativa dell’ATP – Ambito Territoriale Provinciale di Cosenza

 

COSENZA – Pino Assalone, segretario Provinciale della FLC-CGIL evidenzia come la situazione amministrativa ed organizzativa dell’ATP potrebbe far registrare ritardi in vari settori e disagi per un regolare avvio del nuovo anno scolastico. “Vi sono uffici, infatti, che in questo momento manifestano carenza di personale come quello dell’ufficio pensioni del secondo grado dove da soli pochi giorni è stato destinato personale non formato e che in considerazione dell’ultima circolare su quota 100 potrebbero far verificare ingorghi amministrativi e rallentamenti non giustificabili, in ordine alle pratiche di riscatto di decine e decine di docenti e non che richiedono di usufruire della finestra quota 100″.

“Per non parlare in tantissimi casi della mancanza del riscatto ai fini pensionistici sia secondo il DPR 1092/1973 e sia secondo la legge 29/1979 dove nonostante le domande da parte degli interessati siano state presentate 30 anni fa, a tutt’oggi, le stesse pratiche devono ancora essere istruite, e per non parlare poi dei tantissimi fascicoli che ancora oggi non si trovano negli archivi dell’ATP di Cosenza. Così come siamo preoccupati in merito all’ufficio del contenzioso, ufficio delicatissimo dove assistiamo da parecchi mesi ad una completa assenza dell’ATP di Cosenza in tutti i tribunali della provincia di Cosenza con relative condanne in contumace per il MIUR, dovuta alla mancanza di personale capace di poter entrare nel merito delle questioni e produrre le dovute memorie difensive di merito”.

“Assistiamo ad una totale assenza della ricostituzione del settore della secondaria di secondo grado, fino ad oggi, passato e concentrato nelle mani del dott. Luciano Greco, facendo registrare ritardi incomprensibili e dilazionando in modo ingiustificabile, legittimi riconoscimenti da parte dei tanti giudici nei confronti di docenti e non. La situazione – spiega Assalone – si è ulteriormente aggravata con il passare dei mesi, dove si manifestano da parte del personale in servizio presso l’ATP di Cosenza, continue richieste di assemblee per addivenire a soluzioni organizzative idonee a dare le tante risposte ad un mondo scolastico sempre più privo di riferimenti all’interno dello stesso ATP”.

“I tanti problemi della scuola, inevitabilmente si riflettono e ricadono su chi ha la competenza di organizzare e gestire la complessità del settore scolastico. Ed è per queste ragioni che avvertiamo la necessità di porre all’attenzione di chi ha ruoli e poteri decisionali, facendolo ora con un po’ di anticipo, a voler valutare , ma, soprattutto a porre rimedio in tempo utile ad una grave situazione ormai non più procrastinabile e che invece richiede misure urgenti ed operative, per evitare , come già nel caso della secondaria di secondo grado, di ritrovarci a gestire tutte le fasi propedeutiche all’avvio del nuovo anno scolastico, in modo raffazzonato che è bene ricordare, quest’anno, sono state inficiate da una cattiva gestione per quanto riguarda i vari processi funzionali alla mobilità provinciale ed interprovinciale sia sulle classi comuni che su quelle del sostegno”.

“Per l’avvio del nuovo scolastico è necessario predisporre e attuare il nuovo piano del dimensionamento della rete scolastica che entrerà in vigore dal 1 settembre 2019, ciò vuol, dire attivare sul sistema SIDI quanto deliberato dall’USR Calabria sul piano del dimensionamento della Regione Calabria. Si tratta di operazioni da fare in tempi rapidi, in funzione delle iscrizioni degli alunni alle singole scuole di ogni ordine e grado, in modo da garantire agli alunni di iscriversi ai corsi o sezioni da loro scelti e attraverso questa operazione passare alla modifica e all’inserimento su SIDI di tutto il personale della scuola che ha avuto movimentazioni di qualsiasi titolo compreso esecuzioni di sentenze o ordinanze, o provvedimenti che in tanti casi sono di tipo cartaceo, per permettere loro di fare le domande di trasferimento partendo dalla sede giusta loro spettante”.

“Successivamente si dovrà passare alla definizione delle domande di trasferimento (la media nella nostra provincia è di circa tremila domande) ed infine alla definizione degli organici di ogni ordine e grado, organici su posto comune, organici di potenziamento, organici musicali, sperimentazioni musicali nelle scuole medie e ancora organici di sostegno, organici di educazione fisica ed organici sulle max sperimentazioni. Le preoccupazioni sono tante, e ancora oggi assistiamo a modifiche su modifiche, spostamenti di docenti, rettifiche su rettifiche, decreti correttivi, inserimenti nelle GaE con ritardo considerata l’esperienza negativa che si continua a registrare presso l’ATP di Cosenza dove a farne le spese sono gli studenti a cui bisognerebbe garantire primo fra tutti il diritto allo studio, non sempre prontamente garantito ai nostri studenti e poi garantire quei diritti soggettivi ed oggettivi del personale tutto della scuola cosentina. Per queste ragioni invitiamo l’USR Calabria e il MIUR di attivarsi in tempi ragionevoli prima che la scuola cosentina faccia registrare l’ennesimo ritardo a danno di tutta la comunità scolastica e non solo”.

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