La senatrice pentastellata Margherita Corrado, ha presentato un esposto alle Procure di Crotone, Catanzaro e Cosenza
COSENZA – L’esposto della senatrice 5stelle è indirizzato per conoscenza anche alle Questure delle tre città e ai Comandi provinciali dei Carabinieri e della Guardi di Finanza. Nell’esposto si chiede di monitorare l’attività di diserbo dei margini stradali della rete Anas e accertare eventuali illeciti.
Nel 2016, infatti, la Regione Calabria ha messo al bando il glifosato, diserbante (brevettato da Monsanto) diffusissimo ma chiacchieratissimo, perché ritenuto potenzialmente cancerogeno per gli operatori che lo utilizzano, i residenti in prossimità dei terreni agricoli trattati e i consumatori dei prodotti finali.
“Lo scorso autunno, dietro mia sollecitazione – scrive la Corrado – e con l’avallo del Ministero del trasporti, Anas Calabria ha diffidato la ditta appaltatrice del servizio dal proseguire nell’impiego del “Glifene Biograde”, dopo avere accertato la veridicità delle contestazioni mosse da agricoltori e apicoltori. Contestazioni inerenti sia la natura del prodotto fitosanitario, incompatibile con un’agricoltura a glifosato zero perché utilizza proprio il principio attivo contestato, sia la modalità scorretta e pericolosa delle irrorazioni, come documentato mediante le fotografie e i filmati da me forniti al Compartimento di Catanzaro”.
