Palazzo Sanseverino ospiterà domani venerdì 25 Gennaio 2019 alle 17:00, alla presenza del Vescovo di Cassano allo Jonio la presentazione del libro in cui il magistrato analizza il rapporto tra omertà e ‘ndrangheta
ACRI (CS) – Il Caffè Letterario di Palazzo Sanseverino ospiterà domani, Venerdì 25 Gennaio 2019 alle 17:00, ad Acri la presentazione di ‘Fai silenzio ca parrasti assai’. Scritto dal magistrato Marisa Manzini, Procuratore Aggiunto di Cosenza, il libro parla di ‘ndrangheta: un “elemento costitutivo della società calabrese”. L’autrice converserà con il vescovo di Cassano allo Jonio monsignor Francesco Savino nel dibattere del volume edito da Rubbettino. Il messaggio è che le famiglie di ‘ndrangheta sono cellule della società e, come tali, respirano la stessa aria. Sono cellule malate, però, che si nutrono della parte sana della collettività, dissanguandola. La forza della ‘ndrangheta sta nell’omertà, nella capacità di impedire che si parli della crudeltà e della prepotenza che la contraddistinguono.
Il silenzio, a volte determinato dalla paura, altre volte dalla indifferenza o, ancora, dalla vicinanza, ne ha consentito diffusione e consolidamento anche al di fuori dei confini nazionali. È la forza della parola, il coraggio di denunciare, che potrà distruggerla. Le parole fanno paura, ecco perché un capo, Pantaleone Mancuso, atterrito, perde il controllo, nel corso di un’udienza in cui è imputato e urla al suo Pubblico Ministero: “Fai silenzio, fai silenzio, fai silenzio ca parrasti assai, hai capito ca parrasti assai, fai silenzio ca parrasti assai”. Espressione dello stato d’animo di un boss che comprende che il muro che ha costruito per la protezione sua e della sua famiglia sta per essere infranto dal coraggio di chi usa la parola.
L’iniziativa sarà preceduta dai saluti di Ester De Luca, presidente del Rotary Club di Acri, del sindaco Pino Capalbo. Presenzierà il presidente della fondazione Vincenzo Padula Giuseppe Cristofaro. L’introduzione è a cura di Salvatore Magarò, già presidente della Commissione contro la ‘ndrangheta del Consiglio regionale della Calabria e promotore dell’associazione Più di Cento – tana della legalità.
