Prima giornata di ritorno in serie B. Domenica al San Vito-Marulla arriva l’Ascoli che in estate gelò i rossoblu al 95′
COSENZA – Manca poco meno di una settimana alla ripresa del campionato cadetto, che tante sorprese ha saputo regalare sino a questo momento come da copione, per quello che rimane il più imprevedibile dei campionati nostrani. Partito in sordina fra mille ricorsi, penalizzazioni e finalmente il via per il primo campionato della storia a 19 squadre in B, il Cosenza si appresta a dare vita al girone di ritorno contro l’Ascoli, l’avversario che ad oggi suscita i maggiori rimpianti fra i rossoblu.
Era infatti il 26 agosto quando il Cosenza, all’esordio in campionato, era ad un passo dal riuscire strappare una preziosa quanto meritata vittoria in terra marchigiana contro i bianconeri, prima che il bomber ascolano Brosco centrasse la rete al minuto 95′, per due punti che ad oggi avrebbero fatto comodo a dir poco, nella delicata classifica del Cosenza.
Ad oggi i calabresi possono assolutamente dirsi in linea con quelli che erano gli obiettivi stagionali e le premesse della vigilia, una salvezza e permanenza della categoria fondamentale per dare luogo ad un ciclo stabile ed ambizioso in prospettiva futura, per una piazza come quella cosentina. Fosse terminato oggi il campionato, la quadra sarebbe appena salva, una posizione appena sopra quella che è l’ultima utile per giocarsi le chance di permanenza in Serie B ai playout. Calabresi che vivono un periodo piuttosto felice, con 8 punti raccolti nelle ultime 5 partite ed una sola sconfitta.
Curioso notare come la squadra non sia riuscita a pieno a sfruttare uno degli stadi più capienti e calorosi dell’intero campionato, quel San Vito da quasi 25 mila posti che ha finora raccolto pochi punti in più di quelli che hanno regalato i match fuori casa. Le statistiche dicono che il Cosenza è il peggior attacco dell’intero torneo, nessun giocatore infatti ha segnato almeno tre reti: di contro può vantare una fase difensiva da playoff, con la nona difesa di tutto il campionato.
L’Ascoli arriva invece da un momento non felicissimo, 5 i punti arrivati in altrettante partite, una sola la vittoria: quella piuttosto rocambolesca ottenuta contro un’altra squadra calabrese, nell’ultimo turno prima della sosta, quel Crotone che partiva tra la quattro squadre favorite alla promozione in Serie A e poi sprofondato nei bassifondi della Serie B. I marchigiani navigano a vista sulla zona playoff, distante appena due punti e fanno affidamento sulla coppia d’attacco Brosco e Ardemagni, che fino a questo momento hanno centrato la rete in quattro occasioni a testa.
Per entrambe le squadre l’occasione di ripartire col piede giusto in vista di una seconda parte di stagione delicatissima per ambedue le compagini. Bianconeri che possono vivere il sogno di quell’ottava e ultima piazza utile a centrare dei playoff insperati a inizio anno, per il Cosenza invece l’opportunità di una nuova vittoria fra le mura amiche così da allontanare ulteriormente la zona calda della classifica.
Un Ascoli che su 8 trasferte ha raccolto la miseria di 5 punti ed una sola vittoria fin qui, mentre sono appena due le vittorie al San Vito-Marulla del Cosenza: ecco dunque che per riprendere la marcia verso la salvezza sarà fondamentale incrementare un bottino casalingo che urge rinverdire rispetto ad un girone d’andata deludente.
