La senatrice del Movimento Cinque Stelle, Rosa Silvana Abate, parla del “rischio che si spendano ancora una volta soldi inutili senza ottenere risultati”.
CORIGLIANO ROSSANO (CS) – Una relazione tecnica sui lavori effettuati agli argini del Crati esondato nei giorni scorsi a Corigliaon ed anche una relazione da parte del consorzio di bonifica. A chiederlo la senatrice pentastellata Abate che sottolinea: «occorre una messa in sicurezza di tutto il Crati, primo fiume della Calabria, con un progetto unitario e definitivo».
«Nell’incontro pubblico che abbiamo organizzato domenica scorsa al Centro di eccellenza di Corigliano per discutere della crisi del mercato agricolo – spiega la senatrice Rosa Silvana Abate – s’è parlato anche e inevitabilmente dell’esondazione del Crati nelle zone di Thurio e Ministalla dello scorso novembre. Sono intervenuti anche diversi cittadini delle zone colpite che hanno segnalato come, ancora una volta, siano stati fatti dei lavori inutili».
Secondo quanto raccontato da fonti di stampa, infatti, a due settimane dalla esondazione che ha distrutto le località di Thurio e Ministalla, ammonterebbero a circa 600mila euro gli interventi straordinari e di somma urgenza programmati ed eseguiti, d’intesa con la Regione Calabria ma con risorse comunali, per ripristinare l’argine del fiume collassato a valle della Ss 106 lo scorso 28 novembre e per mettere in sicurezza l’argine a monte della stessa strada.
