ROMA – Migliaia di scarpe confezionate con sostanze altamente tossiche e cancerogene e con valori di cromo esavalente, cadmio e piombo eccedenti di oltre cento volte i limiti di
legge. E’ quanto emerso dai sequestri effettuati a seguito dei controlli della Polizia locale di Roma Capitale, nel quartiere multietnico dell’Esquilino. Sono stati ispezionati finora una quarantina di esercizi commerciali, in maggioranza gestiti da cinesi e bengalesi, e sono cinquanta le persone denunciate. Le scarpe acquistate sono prodotti venduti nei negozi o nei mercati a prezzi molto bassi a non più di venti euro.
I controlli proseguiranno anche nei prossimi giorni sempre nella stessa zona e e in altri quartieri. Analizzate le autorizzazioni amministrative e l’autenticità delle griffe, ma anche il rispetto delle misure igienico-sanitarie dei negozi. «Operazioni di questo genere sono importanti perché tutelano tutti quei commercianti che lavorano nel rispetto delle regole e garantiscono ai consumatori la qualità dei prodotti e dei cibi acquistati», sottolinea il sindaco Gianni Alemanno, mentre per il vice presidente vicario della Confcommercio Roma, Franco Gioacchini, «l’abusivismo e la contraffazione costituiscono un problema di ordine pubblico ma sono anche un fattore di grave rischio per il consumatore che troppo spesso, ingannato dal prezzo conveniente, è vittima di un acquisto fasullo e pericoloso per la propria salute. L’Esquilino – aggiunge -, con molti altri quartieri, subisce in modo particolare l’invasione di merci contraffatte e questo a danno dei commercianti onesti e dell’immagine complessiva della città».
