«Che il Presidente Tajani abbia scritto su Twitter, complimentandosi con la città di Cosenza per il traguardo raggiunto, è più che comprensibile, a leggere quanto riportato dalle testate giornalistiche nazionali».
COSENZA – Quello che Tajani e troppi altri non sanno, è che la realtà non corrisponde affatto all’idea di città che il sindaco ed il suo vice (volutamente minuscolo) vorrebbero vendere o esportare. È bello sentir parlare bene della propria città ma, quando ciò corrisponde a verità». A dirlo è Katya Gentile, ex vicesindaco della città dei Bruzi che sottolinea: «Per quanto mi dolga, trattandosi di un “riconoscimento” attribuito a Cosenza, devo purtroppo puntualizzare alcune cose e smentire il prestigioso risultato, ottenuto probabilmente con l’inganno. E posso asserirlo senza difficoltà alcuna, in primis, per il clima irrespirabile di Cosenza, che è tutt’altro che “green”».
«Sky tg24 scrive “Sul podio delle città più ecologiche ci sono Mantova, Parma e Bolzano. La sorpresa dell’ultima indagine Ecosistema Urbano di Legambiente, pubblicata dal Sole 24 Ore, è Cosenza che sale dal 13° al 5° posto”. Vorremmo tutti che fosse così, ma ahinoi, dobbiamo ammettere che si tratta semplicemente di “pubblicità ingannevole” che contempla, una volta ancora, la totale mancanza di rispetto per tutte quelle città, quelle Amministrazioni e quei cittadini che, con costanza, impegno e determinazione, hanno raggiunto risultati concreti, encomiabili, ed una nuova enorme beffa per i cosentini».
«Riporta ancora Sky tg24 “Diversi i parametri valutati: qualità di aria e acqua, gestione dei rifiuti, tipo di trasporti, ambiente ed energia.
La veloce ascesa di Cosenza è dovuta invece, alle isole pedonali, quintuplicate, ma anche alla minore quantità di rifiuti prodotti (390 chili annui per abitante) ed è quinta per diffusione di impianti solari – termici e fotovoltaici – su edifici pubblici. Partendo dalla fine, per “diffusione degli impianti solari, termici e fotovoltaici” si intendono anche tutti quelli non funzionanti? E la minore quantità di rifiuti prodotti per abitante è un dato verificato e incontrovertibile o è solo il risultato di una moltiplicazione farlocca, basata su dati teorici o fittizi, forniti da Comune?».
«L’anno scorso risultavamo al 13°posto per il verde, malgrado in quasi sette anni, non avessimo mai visto piantare un albero, semmai tagliarne diversi. Quest’anno è scritto che uno dei punti di forza che ci ha fatto risalire la classifica, già falsata dall’anno prima, è la quintuplicazione delle isole pedonali».
