Si allarga il fenomeno a Cosenza. Le “strisce blu” avevano di fatto annullato l’abusivismo stesso, ma la necessità ha preso il sopravvento
Tra traffico, ZTL, piazze e piazzette, il cosentino sceglie sempre l’abusivo. Con lui si instaura un vero e proprio rapporto di fiducia, quasi affetto morboso. Sin dai gloriosi tempi del Cosenza Calcio in serie B nella lingua di asfalto delle Cupole Geodetiche si pagava (ma si chiamava “offerta”!) il parcheggio… una vera e propria attività esclusiva di pochi… il tutto sotto gli occhi “distratti” delle autorità competenti. Il fenomeno più che cattiva modalità è ritornato prepotentemente… ho visto parcheggiatori abusivi aggirarsi tra le macchine ferme nel traffico bruzio chiedere “un’offerta” ed ho visto automobilisti giustificarsi dicendo che non erano parcheggiati… bensì semplicemente in fila!… del resto oggi a Cosenza notare di essere in movimento con l’auto o essere parcheggiati diventa difficile. Solo il Grande Totò, nostra Musa ispiratrice, ha dato dignità agli abusivi… aspettiamo con ansia stesse importanti decisioni… abusivismolegale.it!!!!!…

